{"id":67127,"date":"2016-01-19T07:30:17","date_gmt":"2016-01-19T06:30:17","guid":{"rendered":"http:\/\/sportelloconsumatori.org\/?p=67127"},"modified":"2016-01-19T07:30:17","modified_gmt":"2016-01-19T06:30:17","slug":"quanto-costa-lenergia-elettrica-in-italia-roma-la-piu-cara","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/consumatori.org\/2016\/01\/19\/quanto-costa-lenergia-elettrica-in-italia-roma-la-piu-cara\/","title":{"rendered":"Approfondimento: Quanto Costa l'energia elettrica in Italia? Roma la pi\u00f9 cara"},"content":{"rendered":"
\nA quanto ammonta la bolletta per l’energia consumata in Italia? A rivelarlo l’ultima indagine\u00a0di SosTariffe.it che ha analizzato consumi e costi di tutti i capoluoghi di regione. Secondo l’osservatorio Roma \u00e8 la citt\u00e0 con i consumi pi\u00f9 alti, ovvero 4199 kWh annui (+15,5 % dal 2014) che corrispondono a 1016 euro di spesa annua. Campobasso e Bologna le citt\u00e0 con i consumi pi\u00f9 bassi, mentre Aosta \u00e8 il comune che pi\u00f9 \u00e8 riuscito a contenere il dispendio di energia (-16,9% dal 2014). Con alcuni suggerimenti proposti da SosTariffe.it i costi possono essere tagliati in Italia dal 31% al 47% l’anno.<\/p>\n<\/blockquote>\n
Quali sono le citt\u00e0 italiane pi\u00f9 energivore<\/strong>? SosTariffe.it presenta la classifica dei capoluoghi di regione ordinati in base al consumo energetico annuo<\/strong>, e relativo costo in bolletta. Roma \u00e8 risultata la prima citt\u00e0 italiana con i consumi medi annuali pi\u00f9 alti<\/strong> di energia elettrica, Cagliari \u00e8 la prima delle citt\u00e0 del Sud<\/strong>, mentre al Nord Trieste \u00e8 il capoluogo con le bollette pi\u00f9 alte<\/strong>. Campobasso e Bologna<\/strong>, invece, i centri con consumi e costi minori<\/strong>. Lo studio di SosTariffe.it presenta anche alcuni consigli su come ridurre le spese<\/strong> che, se applicati, consentirebbero di tagliare i costi in queste citt\u00e0 dai 278 euro ai 310 euro<\/strong>.<\/p>\n
Nei periodi autunnali e invernali i consumi di energia elettrica<\/a> subiscono un incremento<\/strong>, gonfiando la bolletta della luce. Quali sono i fattori che incidono maggiormente sul costo finale dell’energia<\/strong>? Quali gli accorgimenti migliori per ridurre le spese? Sapere a quanto ammontano i costi per l’energia e dove agire<\/strong> per ridurli \u00e8 utile per non ritrovarsi con un salasso in bolletta.<\/p>\n
Nella classifica di SosTariffe.it vengono presentati i consumi medi di energia elettrica indicati dagli utenti che hanno utilizzato il comparatore di energia elettrica del portale di comparazione<\/strong>, per individuare il proprio consumo annuo di luce nei venti capoluoghi di regione italiani. Individuate anche le variazioni rispetto ai consumi del 2014<\/strong> e i costi finali che gli utenti si sono ritrovati in bolletta a fine anno per il 2015.<\/p>\n
<\/a>A Roma<\/strong> si registra il consumo pi\u00f9 alto d’Italia: nella capitale nel 2015 si spendono quasi 1016 euro all’anno per 4199 kWh consumati<\/strong>, con un aumento del 15,5%<\/strong> dei consumi energici rispetto il 2014. Al secondo e al terzo posto si classificano rispettivamente Cagliari con circa 913 euro<\/strong> annui di bolletta della luce e Palermo con pi\u00f9 di 847 euro<\/strong>. Si deve arrivare fino al quinto posto per trovare la prima citt\u00e0 del Nord in classifica, Trieste<\/strong>, dove si consumano 3356 kWh all’anno per una spesa di quasi 736 euro<\/strong>.<\/p>\n
Campobasso<\/strong> \u00e8, invece, il capoluogo dove si spende di meno per l’energia elettrica in Italia<\/strong>: in questa citt\u00e0, infatti, il consumo annuo medio \u00e8 di 2932 kWh pari a una spesa in bolletta di quasi 595 euro<\/strong> (circa 421 euro in meno che a Roma). Bologna \u00e8 penultima nella classifica delle citt\u00e0 pi\u00f9 energivore<\/strong> classificandosi prima tra le citt\u00e0 del Nord<\/strong> con i consumi pi\u00f9 bassi<\/strong>. Nel capoluogo emiliano, infatti, si consumano 2975 kWh annui che comportano una spesa di 609 euro<\/strong>.<\/p>\n
Se si analizzano invece le sole variazioni di consumo rispetto al 2014<\/strong> scopriamo quali citt\u00e0 si possono considerare \u0093pi\u00f9 risparmiose<\/strong>\u0094 in grado di tagliare di pi\u00f9 i consumi nel 2015<\/strong> rispetto all’anno precedente. Aosta detiene il primato come citt\u00e0 con la riduzione maggiore<\/strong>: in questa realt\u00e0 dal 2014 il fabbisogno di energia \u00e8 diminuito del 16,3<\/strong>%. Anche le famiglie di Catanzaro e Trento sono riuscite a diminuire i loro consumi<\/strong> dall’anno scorso dell’11,3% circa<\/strong>.<\/p>\n