{"id":140989,"date":"2018-10-26T03:02:58","date_gmt":"2018-10-26T01:02:58","guid":{"rendered":"http:\/\/consumatori.org\/2018\/10\/26\/3457-codici-l-italia-si-adegui-in-fretta-alle-nuove-regole-ue-sull-acqua-potabile-html\/"},"modified":"2018-10-26T03:02:58","modified_gmt":"2018-10-26T01:02:58","slug":"3457-codici-l-italia-si-adegui-in-fretta-alle-nuove-regole-ue-sull-acqua-potabile-html","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/consumatori.org\/2018\/10\/26\/3457-codici-l-italia-si-adegui-in-fretta-alle-nuove-regole-ue-sull-acqua-potabile-html\/","title":{"rendered":"Codici: l'Italia si adegui in fretta alle nuove regole Ue sull'acqua potabile"},"content":{"rendered":"
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\"Codici:<\/div>\n
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L’Associazione Codici giudica positivamente le nuove norme introdotte dal Parlamento Europeo in materia di acqua potabile.<\/p>\n<\/div>\n

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La bozza della direttiva che passer\u00e0 al vaglio del Consiglio si basa, fondamentalmente, su un giro di vite per quanto riguarda gli inquinanti e su alcune disposizioni per migliorare l’accesso al servizio.<\/p>\n

“Leggiamo dell’inasprimento per inquinanti come il piombo \u2013 dichiara il Segretario Nazionale dell’Associazione Codici Ivano Giacomelli \u2013 di nuovi limiti per gli interferenti endocrini e del monitoraggio dei livelli di microplastica nell’acqua di rubinetto. Va bene, si poteva forse imporre limiti pi\u00f9 stringenti, ma \u00e8 comunque un passo avanti. L’importante, per\u00f2, \u00e8 rispettare queste norme e non aggrapparsi alle deroghe. In Italia abbiamo troppi territori con limiti di potabilit\u00e0 a causa dell’inquinamento, bisogna migliorare questa situazione, perch\u00e9 non \u00e8 pi\u00f9 tollerabile”.<\/p>\n

Quando l’acqua \u00e8 potabile, capita poi che non arrivi nelle case. “Le condizioni di alcuni acquedotti \u2013 commenta Ivano Giacomelli \u2013 sono pietose. Recentemente un rapporto Accadueo ha rivelato che in Italia viene sprecata la met\u00e0 dell’acqua distribuita. Nel 2017 il settore civile ha prelevato 9 miliardi di metri cubi di acqua: 8,3 miliardi sono arrivati alle reti comunali, ma nelle abitazioni ne sono giunti soltanto 4,9 miliardi. Parliamo di perdite idriche totali che raggiungono il 41,4%. Bisogna fare qualcosa \u2013 afferma il Segretario Nazionale dell’Associazione Codici \u2013 \u00e8 uno spreco intollerabile, soprattutto perch\u00e9 magari l’acqua non arriva nelle case, ma le bollette s\u00ec, puntuali e spesso senza nemmeno tenere conto dei disservizi patiti dagli utenti”.<\/p>\n

A proposito di distribuzione dell’acqua, nelle nuove norme varate dal Parlamento Europeo c’\u00e8 anche il dovere per i Paesi di creare fontane gratuite, dove possibile, per garantire l’accesso universale all’acqua pulita e la richiesta di fornire gratuitamente, o a basso costo, l’acqua del rubinetto in ristoranti, mense e servizi di ristorazione.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n

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\nFonte: CODICI: <\/p>\n

Codici: l’Italia si adegui in fretta alle nuove regole Ue sull’acqua potabile<\/div>\n

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