Negli ultimi anni decine di risparmiatori italiani hanno acquistato diamanti da investimento dalla IDB e dalla DPI (Diamond Private Investment). Entrambe le imprese si sono rilevate gravemente omissive e ingannevoli sul valore dell’investimento anche attraverso gli istituti di credito con i quali operavano, tra cui Banco BPM. A seguito di una maximulta dell’Autorit\u00e0 Garante per la Concorrenza e il Mercato e della decisione di Banco BPM di non risarcire i propri risparmiatori, \u00e8 scattata l’azione di classe.<\/p>\n
Codici ha chiesto all’ill.mo giudice di dichiarare la pratica commerciale scorretta portata avanti da IDB e da Banco BPM e di risarcire gli aderenti alla class action di quanto investito pi\u00f9 gli interessi che IDB avrebbe dovuto riconoscere secondo quanto da lei dichiarato, comprendendo anche i danni subiti da ogni singolo aderente.<\/p>\n
\u201cLa vicenda \u00e8 stata una vera e propria doccia fredda per molti risparmiatori che si sono rivolti alla loro banca, in cui magari da anni avevano i propri risparmi, per investire in qualcosa di \u201csicuro\u201d fidandosi di quanto gli veniva proposto. \u00c8 stata una vera e propria scorrettezza nei confronti di cittadini ignari che ora si sentono ingannati dalla banca e dalla societ\u00e0. Speriamo che questa azione serva anche come monito per tutti coloro che in futuro vorranno riproporre azioni commerciali di questo tipo\u201d, dichiara il Segretario Nazionale di CODICI<\/strong>, l\u2019avvocato Ivano Giacomelli<\/strong>.<\/p>\n Codici informa tutti coloro che avessero acquistato dei diamanti “da investimento” che possono continuare ad aderire all’azione di classe andando alla pagina web dedicata (www.codici.org<\/a>) o contattandoci attraverso i seguenti canali: telefono 02. 3650 3438 oppure via mail scrivendo a sportello.lombardia@codici.org.<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: Diamanti da investimento, depositata la class action contro Banco Bpm e Idb<\/a><\/p>\n