L\u2019Associazione CODICI<\/strong> \u00e8 intervenuta nel procedimento giudiziario, a fianco dell\u2019Autorit\u00e0<\/strong>, per ribadire la condotta scorretta della soc. Autostrade alla luce degli articoli 20, comma 2, 22, 24 e 25 del Codice del Consumo<\/strong>, che sanzionano le condotte commerciali scorrette e le pratiche aggressive ingannevoli.<\/p>\n La condotta esaminata fa riferimento nello specifico ai giorni 17 e 18 dicembre 2010<\/strong> nel tratto<\/strong> autostradale fiorentina<\/strong> (Autostrada A1 Milano\/Napoli, direzione nord, in prossimit\u00e0 di Firenze). Giorni in cui, a seguito di precipitazioni nevose<\/strong> , come testimoniato da diversi consumatori che si sono rivolti a CODICI<\/strong>, si era verificato un blocco continuativo della viabilit\u00e0 per circa 30 ore<\/strong>. Proprio le segnalazioni dei consumatori sono state fondamentali per accertare l\u2019assenza di informazioni corrette e tempestive circa le effettive condizioni di viabilit\u00e0 <\/strong>sul tratto in questione: sia attraverso il canale Isoradio, sia tramite pannelli a messaggio variabile (PMV).<\/p>\n Inutile sottolineare che una tempestiva comunicazione dello stato di crisi di cui sopra avrebbe potuto evitare, o per lo meno attenuare, i disagi conseguenti al blocco della circolazione. A ci\u00f2 si aggiunge la totale inadeguatezza dal punto di vista della gestione dell\u2019emergenza<\/strong>, con cittadini bloccati in galleria per circa 10 ore, che non hanno ricevuto alcun tipo di assistenza<\/strong> ed hanno passato la notte al freddo e senza cibo<\/strong>. A ci\u00f2 si aggiunga inoltre che una precipitazione nevosa su un tratto appenninico, per quanto intensa, non pu\u00f2 essere considerata un evento eccezionale tale da abbassare il livello medio di diligenza che ci si aspetta da ASPI.<\/p>\n L\u2019Associazione CODICI <\/strong>ha ribadito, nel corso del giudizio, i contorni della vicenda: se i cittadini avessero avuto comunicazione preventiva <\/strong>dello stato <\/strong>in cui versava il tratto autostradale in questione, avrebbero optato per percorsi alternativi<\/strong>, evitando situazioni di disagio e, tra l\u2019altro, rendendo pi\u00f9 semplice la risoluzione della crisi in atto. Per il resto \u00e8 chiaramente inaccettabile che, dinnanzi a quella che era diventata una vera e propria emergenza, non si sia trovato il modo di fornire quanto meno cibo e bevande<\/strong> a centinaia di persone impossibilitate a muoversi.<\/p>\n Queste le dichiarazioni di Ivano Giacomelli<\/strong>, Segretario Nazionale di CODICI<\/strong>: \u201cAccogliamo con soddisfazione la decisione del TAR<\/strong>, cos\u00ec come accogliamo con soddisfazione ogni decisione orientata a tutela dei consumatori<\/strong>. Ci teniamo soprattutto a ribadire ancora una volta ai cittadini che ottenere giustizia \u00e8 possibile<\/strong>: non scoraggiatevi, non fatevi impressionare e, soprattutto, affidatevi a professionisti seri\u201d<\/i>. <\/p>\n Se avete sub\u00ecto un torto non restate con le mani in mano<\/strong>. Lo sportello legale di CODICI<\/strong> \u00e8 sempre aperto: per contattarci o avere ulteriori informazioni sulla nostra attivit\u00e0 potete visitare il sito www.codici.org<\/strong><\/a>, inviare una mail all\u2019indirizzo segreteria.sportello@codici.org<\/strong><\/a>, o telefonare al numero 065571996<\/strong>.<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: Cittadini bloccati in macchina per 30 ore. Autostrade per l\u2019Italia sanzionata per 350mila euro<\/a><\/p>\n