– Come faccio a capire quale tariffa mi viene applicata? Dove trovo questa informazione?<\/strong><\/em><\/h4>\nAlla voce \u201cI miei dati\u201d della tua bolletta elettrica si trovano tutte le informazioni necessarie relative al proprio contratto di fornitura, nello specifico, alla voce \u201ctipologia cliente\u201d, \u201ctariffa applicata\u201d e \u201cpotenza impegnata\u201d potrete vedere il tipo di contratto stipulato.<\/p>\n
– Sai quanto costa in media al consumatore un kw\/h di energia elettrica?<\/em> <\/strong><\/h4>\nPer conoscere il prezzo dell\u2019energia elettrica, cos\u00ec come quello del gas per uso domestico, \u00e8 necessario considerare a quale mercato appartiene la fornitura luce, se al mercato di maggior tutela o al mercato libero, perch\u00e9 a seconda dei casi il costo del kWh cambia in base a meccanismi diversi.
Nel caso del mercato di maggior tutela, il prezzo viene stabilito dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia (ARERA) ogni 3 mesi, stabilendo sia il prezzo per l\u2019offerta luce monoraria sia quello per l\u2019offerta luce bioraria.
Nel caso del mercato libero, il prezzo dipende dalle dinamiche di concorrenza di mercato e quindi il costo della componente energia \u00e8 stabilito da ogni fornitore in base alla proposta dell\u2019offerta, ai servizi in essa inclusi e ai vantaggi abbinati alla tariffa. Il prezzo dell\u2019energia pu\u00f2 essere bloccato per un periodo minimo di dodici mesi, oppure pu\u00f2 essere applicato uno sconto al prezzo variabile stabilito dell\u2019Autorit\u00e0.
Inoltre, all\u2019attivazione della fornitura alcune societ\u00e0 regalano un bonus in kWh sulla bolletta del primo mese o sul consumo annuale.<\/p>\n
– Come faccio a sapere in quale mercato mi trovo: tutelato o libero?<\/strong><\/em><\/h4>\nE\u2019 indicato nella prima pagina della bolletta elettrica in alto a destra, oltre che a poterlo constatare dal proprio contratto di fornitura.<\/p>\n
– Sai che a partire dal 1\u00b0 Luglio 2019 ci sar\u00e0 SOLO il mercato libero dell\u2019energia e questo cosa comporter\u00e0?<\/strong><\/em><\/h4>\nLiberalizzazione significa che il consumatore dovr\u00e0 essere informato sul prezzo della materia energia, perch\u00e9 sar\u00e0 su questo che si giocher\u00e0 il mercato. Proprio come oggi accade sul prezzo della benzina dei diversi distributori quando attua una scelta, optando per un operatore piuttosto che per un altro.
La differenza consiste nel fatto che, mentre nel mercato tutelato periodicamente l\u2019ARERApropone un prezzo di riferimento a cui le aziende che vendono gas ed energia elettrica sono obbligate ad aderire (servizio di Maggior Tutela), nel mercato libero, gli operatori possono applicare il prezzo che preferiscono.
Nel mercato libero, sostanzialmente \u00e8 il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere, decidendo di cambiare qualora l\u2019offerta non sia pi\u00f9 confacente ai propri consumi. In linea di massima, il prezzo di riferimento del mercato tutelato \u00e8 stato finora anche il pi\u00f9 conveniente.<\/p>\n
– Cosa \u00e8 la tutela simile<\/strong><\/em><\/h4>\nDal 1\u00b0 gennaio 2017, per agevolare le famiglie italiane in questo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, l\u2019Autorit\u00e0 ha concepito la Tutela Simile: contratti trasparenti e a prezzi vicini a quelli imposti nel servizio di Maggior Tutela, eccetto che per un bonus\/sconto una volta sola, diverso da fornitore a fornitore, che viene applicato nella prima bolletta. La durata del contratto di tutela simile \u00e8 di 12 mesi non rinnovabile.
Alla scadenza di questo contratto, quindi dopo i 12 mesi, il consumatore pu\u00f2 o rimanere con il medesimo fornitore aderendo per\u00f2 ad un\u2019offerta del mercato libero, oppure scegliere un nuovo fornitore sempre nel mercato libero. Qualora non si effettui alcuna scelta, lo stesso fornitore che si ha nella tutela simile, cambier\u00e0 il contratto applicando le proprie condizioni contrattuali ed economiche tipiche del suo servizio attivo nel mercato libero.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 il Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 (Arera)<\/strong><\/em><\/h4>\nPer scegliere e valutare al meglio il fornitore pi\u00f9 adatto alle proprie esigenze resta attivo il servizio gratuito Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, disponibile online. Il servizio nasce proprio per aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare diverse offerte di fornitura di elettricit\u00e0 e gas in relazione ai loro consumi. Qui baster\u00e0 seguire nei differenti passaggi le semplici richieste sui propri consumi, per ottenere una classifica di differenti aziende con annessi costi.
Esiste anche l\u2019opzione \u201cPlacet\u201d: \u201cPrezzo libero a condizioni equiparate di tutela\u201d. Cio\u00e8 con condizioni contrattuali prefissate definite dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. Tale offerta \u00e8 previsto che sia tra le offerte dei venditori obbligatoriamente dal 1\u00b0 gennaio 2018. Una formula rivolta a famiglie e Pmi.<\/p>\n
– Come fare reclamo e conciliazione. Cosa sono le ADR (Alternative Dispute Resolution) o risoluzione stragiudiziale delle controversie?<\/strong><\/em><\/h4>\nIl Servizio Conciliazione dell’Autorit\u00e0 \u00e8 uno strumento gratuito di tutela dei clienti finali di energia elettrica e gas, che agevola la risoluzione della controversia insorta con l’operatore (venditore e\/o distributore di energia), facendo incontrare le parti via web o in call conference alla presenza di un conciliatore in veste di facilitatore dell’accordo.<\/p>\n
Dinanzi al Servizio Conciliazione \u00e8 possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione necessario per l’accesso alla giustizia ordinaria, cio\u00e8 tentare di risolvere bonariamente la controversia prima di andare in giudizio, cos\u00ec come previsto dalla delibera 209\/2016\/E\/com(Testo Integrato Conciliazione – TICO), che attua l’articolo 2, comma 24, lettera b), della Legge 481\/95 e l’articolo 141, comma 6, lettera c), del Codice del consumo.<\/p>\n
Tuttavia, dai dati forniti dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019Energia e dalle aziende, risulta che la motivazione principale di rigetto del reclamo presentato dai consumatori alle aziende \u00e8 la mancanza degli elementi sostanziali e formali e la presenza di errori redazionali nel reclamo (Ad esempio mancata indicazione del problema o errata o incompleta indicazione dei dati personali), pertanto \u00e8 sempre consigliabile per un consumatore rivolgersi ad un\u2019Associazione dei Consumatori per la cura della pratica del reclamo.<\/p>\n
E\u2019 possibile presentare la domanda di conciliazione al Servizio Conciliazione dopo aver presentato reclamo scritto all’operatore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 50 giorni dall’invio del reclamo e, comunque, non oltre un anno dalla data di invio del reclamo stesso. Non \u00e8 possibile presentare domanda di conciliazione quando, per la stessa controversia:
\u2022 sia gi\u00e0 stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione;
\u2022 il Servizio Conciliazione abbia archiviato la domanda per rinuncia o mancata comparizione al primo incontro dell’attivante.
Esistono anche le conciliazioni paritetiche tra Associazioni dei Consumatori e aziende.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 un gruppo di acquisto di energia<\/strong><\/em><\/h4>\n\u00c8 l’unione di pi\u00f9 consumatori finalizzata a far indire un’asta tra i fornitori di luce e\/o di gas che dovranno poi formulare agli iscritti proposte personalizzate con tariffe molto convenienti.
Con la liberalizzazione del mercato dell\u2019energia si \u00e8 aperta infatti la possibilit\u00e0 di creare gruppi di acquisto in grado di indire aste rivolte ai fornitori di energia elettrica e stipulare un accordo con chi, tra le societ\u00e0 presenti sul mercato, sar\u00e0 in grado di offrire le condizioni migliori<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 una Associazione di consumatori<\/strong><\/em><\/h4>\nNel 1998 la legge 281 riconosce i diritti per la tutela dei consumatori e degli utenti, anche in forma collettiva ed associativa. Nello stesso anno viene costituito il Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU all’interno del MISE) di cui fanno parte molte associazioni di consumatori.
Le associazioni di consumatori pi\u00f9 importanti sono riconosciute dal Codice del Consumo e fanno parte del CNCU.
Le associazioni offrono assistenza e consulenza di tipo fiscale, legale o tecnica ai cittadini e promuovono campagne a difesa dei consumatori.
Le attivit\u00e0 svolte dalle associazioni riguardano diverse aree tematiche, dalla sanit\u00e0, all’ambiente alle tasse e finanza, la scuola, i trasporti, le telecomunicazioni, l’energia e la salute.
In Italia, a differenza di altri paesi europei queste associazioni non ricevono fondi dallo Stato, si finanziano attraverso le quote di iscrizione degli associati e con progetti propri. Le organizzazioni pi\u00f9 grandi hanno sedi e sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.<\/p>\n
————————————————————————————————————————————————————————————————————————-<\/p>\n
Siete stufi delle truffe sull\u2019energia? Che vi si cambi operatore senza saperne nulla? Di ritrovarvi costi in bolletta troppo alti rispetto al vostro effettivo consumo?<\/em><\/span>
Da oggi, le Associazioni ti tuteleranno direttamente, ponendosi da intermediari tra te e i fornitori di energia e selezionando per te il migliore sulla base del prezzo, della qualit\u00e0 e dell\u2019affidabilit\u00e0.<\/em><\/span>
Per fornirti il servizio PERFETTO, per\u00f2, abbiamo bisogno del tuo aiuto!<\/em><\/span>
Baster\u00e0 compilare il questionario SU QUESTO LINK<\/strong><\/a> e, se vorrai, spuntare l\u2019opzione per diventare nostro TESTER ufficiale.<\/em><\/span>
In questo caso, ti chiederemo di seguirci nei vari step di implementazione del servizio dandoti in cambio una serie di vantaggi e premi unici!<\/em><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: <\/p>\n
Per conoscere il prezzo dell\u2019energia elettrica, cos\u00ec come quello del gas per uso domestico, \u00e8 necessario considerare a quale mercato appartiene la fornitura luce, se al mercato di maggior tutela o al mercato libero, perch\u00e9 a seconda dei casi il costo del kWh cambia in base a meccanismi diversi.
Nel caso del mercato di maggior tutela, il prezzo viene stabilito dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia (ARERA) ogni 3 mesi, stabilendo sia il prezzo per l\u2019offerta luce monoraria sia quello per l\u2019offerta luce bioraria.
Nel caso del mercato libero, il prezzo dipende dalle dinamiche di concorrenza di mercato e quindi il costo della componente energia \u00e8 stabilito da ogni fornitore in base alla proposta dell\u2019offerta, ai servizi in essa inclusi e ai vantaggi abbinati alla tariffa. Il prezzo dell\u2019energia pu\u00f2 essere bloccato per un periodo minimo di dodici mesi, oppure pu\u00f2 essere applicato uno sconto al prezzo variabile stabilito dell\u2019Autorit\u00e0.
Inoltre, all\u2019attivazione della fornitura alcune societ\u00e0 regalano un bonus in kWh sulla bolletta del primo mese o sul consumo annuale.<\/p>\n
– Come faccio a sapere in quale mercato mi trovo: tutelato o libero?<\/strong><\/em><\/h4>\nE\u2019 indicato nella prima pagina della bolletta elettrica in alto a destra, oltre che a poterlo constatare dal proprio contratto di fornitura.<\/p>\n
– Sai che a partire dal 1\u00b0 Luglio 2019 ci sar\u00e0 SOLO il mercato libero dell\u2019energia e questo cosa comporter\u00e0?<\/strong><\/em><\/h4>\nLiberalizzazione significa che il consumatore dovr\u00e0 essere informato sul prezzo della materia energia, perch\u00e9 sar\u00e0 su questo che si giocher\u00e0 il mercato. Proprio come oggi accade sul prezzo della benzina dei diversi distributori quando attua una scelta, optando per un operatore piuttosto che per un altro.
La differenza consiste nel fatto che, mentre nel mercato tutelato periodicamente l\u2019ARERApropone un prezzo di riferimento a cui le aziende che vendono gas ed energia elettrica sono obbligate ad aderire (servizio di Maggior Tutela), nel mercato libero, gli operatori possono applicare il prezzo che preferiscono.
Nel mercato libero, sostanzialmente \u00e8 il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere, decidendo di cambiare qualora l\u2019offerta non sia pi\u00f9 confacente ai propri consumi. In linea di massima, il prezzo di riferimento del mercato tutelato \u00e8 stato finora anche il pi\u00f9 conveniente.<\/p>\n
– Cosa \u00e8 la tutela simile<\/strong><\/em><\/h4>\nDal 1\u00b0 gennaio 2017, per agevolare le famiglie italiane in questo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, l\u2019Autorit\u00e0 ha concepito la Tutela Simile: contratti trasparenti e a prezzi vicini a quelli imposti nel servizio di Maggior Tutela, eccetto che per un bonus\/sconto una volta sola, diverso da fornitore a fornitore, che viene applicato nella prima bolletta. La durata del contratto di tutela simile \u00e8 di 12 mesi non rinnovabile.
Alla scadenza di questo contratto, quindi dopo i 12 mesi, il consumatore pu\u00f2 o rimanere con il medesimo fornitore aderendo per\u00f2 ad un\u2019offerta del mercato libero, oppure scegliere un nuovo fornitore sempre nel mercato libero. Qualora non si effettui alcuna scelta, lo stesso fornitore che si ha nella tutela simile, cambier\u00e0 il contratto applicando le proprie condizioni contrattuali ed economiche tipiche del suo servizio attivo nel mercato libero.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 il Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 (Arera)<\/strong><\/em><\/h4>\nPer scegliere e valutare al meglio il fornitore pi\u00f9 adatto alle proprie esigenze resta attivo il servizio gratuito Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, disponibile online. Il servizio nasce proprio per aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare diverse offerte di fornitura di elettricit\u00e0 e gas in relazione ai loro consumi. Qui baster\u00e0 seguire nei differenti passaggi le semplici richieste sui propri consumi, per ottenere una classifica di differenti aziende con annessi costi.
Esiste anche l\u2019opzione \u201cPlacet\u201d: \u201cPrezzo libero a condizioni equiparate di tutela\u201d. Cio\u00e8 con condizioni contrattuali prefissate definite dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. Tale offerta \u00e8 previsto che sia tra le offerte dei venditori obbligatoriamente dal 1\u00b0 gennaio 2018. Una formula rivolta a famiglie e Pmi.<\/p>\n
– Come fare reclamo e conciliazione. Cosa sono le ADR (Alternative Dispute Resolution) o risoluzione stragiudiziale delle controversie?<\/strong><\/em><\/h4>\nIl Servizio Conciliazione dell’Autorit\u00e0 \u00e8 uno strumento gratuito di tutela dei clienti finali di energia elettrica e gas, che agevola la risoluzione della controversia insorta con l’operatore (venditore e\/o distributore di energia), facendo incontrare le parti via web o in call conference alla presenza di un conciliatore in veste di facilitatore dell’accordo.<\/p>\n
Dinanzi al Servizio Conciliazione \u00e8 possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione necessario per l’accesso alla giustizia ordinaria, cio\u00e8 tentare di risolvere bonariamente la controversia prima di andare in giudizio, cos\u00ec come previsto dalla delibera 209\/2016\/E\/com(Testo Integrato Conciliazione – TICO), che attua l’articolo 2, comma 24, lettera b), della Legge 481\/95 e l’articolo 141, comma 6, lettera c), del Codice del consumo.<\/p>\n
Tuttavia, dai dati forniti dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019Energia e dalle aziende, risulta che la motivazione principale di rigetto del reclamo presentato dai consumatori alle aziende \u00e8 la mancanza degli elementi sostanziali e formali e la presenza di errori redazionali nel reclamo (Ad esempio mancata indicazione del problema o errata o incompleta indicazione dei dati personali), pertanto \u00e8 sempre consigliabile per un consumatore rivolgersi ad un\u2019Associazione dei Consumatori per la cura della pratica del reclamo.<\/p>\n
E\u2019 possibile presentare la domanda di conciliazione al Servizio Conciliazione dopo aver presentato reclamo scritto all’operatore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 50 giorni dall’invio del reclamo e, comunque, non oltre un anno dalla data di invio del reclamo stesso. Non \u00e8 possibile presentare domanda di conciliazione quando, per la stessa controversia:
\u2022 sia gi\u00e0 stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione;
\u2022 il Servizio Conciliazione abbia archiviato la domanda per rinuncia o mancata comparizione al primo incontro dell’attivante.
Esistono anche le conciliazioni paritetiche tra Associazioni dei Consumatori e aziende.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 un gruppo di acquisto di energia<\/strong><\/em><\/h4>\n\u00c8 l’unione di pi\u00f9 consumatori finalizzata a far indire un’asta tra i fornitori di luce e\/o di gas che dovranno poi formulare agli iscritti proposte personalizzate con tariffe molto convenienti.
Con la liberalizzazione del mercato dell\u2019energia si \u00e8 aperta infatti la possibilit\u00e0 di creare gruppi di acquisto in grado di indire aste rivolte ai fornitori di energia elettrica e stipulare un accordo con chi, tra le societ\u00e0 presenti sul mercato, sar\u00e0 in grado di offrire le condizioni migliori<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 una Associazione di consumatori<\/strong><\/em><\/h4>\nNel 1998 la legge 281 riconosce i diritti per la tutela dei consumatori e degli utenti, anche in forma collettiva ed associativa. Nello stesso anno viene costituito il Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU all’interno del MISE) di cui fanno parte molte associazioni di consumatori.
Le associazioni di consumatori pi\u00f9 importanti sono riconosciute dal Codice del Consumo e fanno parte del CNCU.
Le associazioni offrono assistenza e consulenza di tipo fiscale, legale o tecnica ai cittadini e promuovono campagne a difesa dei consumatori.
Le attivit\u00e0 svolte dalle associazioni riguardano diverse aree tematiche, dalla sanit\u00e0, all’ambiente alle tasse e finanza, la scuola, i trasporti, le telecomunicazioni, l’energia e la salute.
In Italia, a differenza di altri paesi europei queste associazioni non ricevono fondi dallo Stato, si finanziano attraverso le quote di iscrizione degli associati e con progetti propri. Le organizzazioni pi\u00f9 grandi hanno sedi e sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.<\/p>\n
————————————————————————————————————————————————————————————————————————-<\/p>\n
Siete stufi delle truffe sull\u2019energia? Che vi si cambi operatore senza saperne nulla? Di ritrovarvi costi in bolletta troppo alti rispetto al vostro effettivo consumo?<\/em><\/span>
Da oggi, le Associazioni ti tuteleranno direttamente, ponendosi da intermediari tra te e i fornitori di energia e selezionando per te il migliore sulla base del prezzo, della qualit\u00e0 e dell\u2019affidabilit\u00e0.<\/em><\/span>
Per fornirti il servizio PERFETTO, per\u00f2, abbiamo bisogno del tuo aiuto!<\/em><\/span>
Baster\u00e0 compilare il questionario SU QUESTO LINK<\/strong><\/a> e, se vorrai, spuntare l\u2019opzione per diventare nostro TESTER ufficiale.<\/em><\/span>
In questo caso, ti chiederemo di seguirci nei vari step di implementazione del servizio dandoti in cambio una serie di vantaggi e premi unici!<\/em><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: <\/p>\n
Liberalizzazione significa che il consumatore dovr\u00e0 essere informato sul prezzo della materia energia, perch\u00e9 sar\u00e0 su questo che si giocher\u00e0 il mercato. Proprio come oggi accade sul prezzo della benzina dei diversi distributori quando attua una scelta, optando per un operatore piuttosto che per un altro.
La differenza consiste nel fatto che, mentre nel mercato tutelato periodicamente l\u2019ARERApropone un prezzo di riferimento a cui le aziende che vendono gas ed energia elettrica sono obbligate ad aderire (servizio di Maggior Tutela), nel mercato libero, gli operatori possono applicare il prezzo che preferiscono.
Nel mercato libero, sostanzialmente \u00e8 il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere, decidendo di cambiare qualora l\u2019offerta non sia pi\u00f9 confacente ai propri consumi. In linea di massima, il prezzo di riferimento del mercato tutelato \u00e8 stato finora anche il pi\u00f9 conveniente.<\/p>\n
– Cosa \u00e8 la tutela simile<\/strong><\/em><\/h4>\nDal 1\u00b0 gennaio 2017, per agevolare le famiglie italiane in questo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, l\u2019Autorit\u00e0 ha concepito la Tutela Simile: contratti trasparenti e a prezzi vicini a quelli imposti nel servizio di Maggior Tutela, eccetto che per un bonus\/sconto una volta sola, diverso da fornitore a fornitore, che viene applicato nella prima bolletta. La durata del contratto di tutela simile \u00e8 di 12 mesi non rinnovabile.
Alla scadenza di questo contratto, quindi dopo i 12 mesi, il consumatore pu\u00f2 o rimanere con il medesimo fornitore aderendo per\u00f2 ad un\u2019offerta del mercato libero, oppure scegliere un nuovo fornitore sempre nel mercato libero. Qualora non si effettui alcuna scelta, lo stesso fornitore che si ha nella tutela simile, cambier\u00e0 il contratto applicando le proprie condizioni contrattuali ed economiche tipiche del suo servizio attivo nel mercato libero.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 il Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 (Arera)<\/strong><\/em><\/h4>\nPer scegliere e valutare al meglio il fornitore pi\u00f9 adatto alle proprie esigenze resta attivo il servizio gratuito Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, disponibile online. Il servizio nasce proprio per aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare diverse offerte di fornitura di elettricit\u00e0 e gas in relazione ai loro consumi. Qui baster\u00e0 seguire nei differenti passaggi le semplici richieste sui propri consumi, per ottenere una classifica di differenti aziende con annessi costi.
Esiste anche l\u2019opzione \u201cPlacet\u201d: \u201cPrezzo libero a condizioni equiparate di tutela\u201d. Cio\u00e8 con condizioni contrattuali prefissate definite dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. Tale offerta \u00e8 previsto che sia tra le offerte dei venditori obbligatoriamente dal 1\u00b0 gennaio 2018. Una formula rivolta a famiglie e Pmi.<\/p>\n
– Come fare reclamo e conciliazione. Cosa sono le ADR (Alternative Dispute Resolution) o risoluzione stragiudiziale delle controversie?<\/strong><\/em><\/h4>\nIl Servizio Conciliazione dell’Autorit\u00e0 \u00e8 uno strumento gratuito di tutela dei clienti finali di energia elettrica e gas, che agevola la risoluzione della controversia insorta con l’operatore (venditore e\/o distributore di energia), facendo incontrare le parti via web o in call conference alla presenza di un conciliatore in veste di facilitatore dell’accordo.<\/p>\n
Dinanzi al Servizio Conciliazione \u00e8 possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione necessario per l’accesso alla giustizia ordinaria, cio\u00e8 tentare di risolvere bonariamente la controversia prima di andare in giudizio, cos\u00ec come previsto dalla delibera 209\/2016\/E\/com(Testo Integrato Conciliazione – TICO), che attua l’articolo 2, comma 24, lettera b), della Legge 481\/95 e l’articolo 141, comma 6, lettera c), del Codice del consumo.<\/p>\n
Tuttavia, dai dati forniti dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019Energia e dalle aziende, risulta che la motivazione principale di rigetto del reclamo presentato dai consumatori alle aziende \u00e8 la mancanza degli elementi sostanziali e formali e la presenza di errori redazionali nel reclamo (Ad esempio mancata indicazione del problema o errata o incompleta indicazione dei dati personali), pertanto \u00e8 sempre consigliabile per un consumatore rivolgersi ad un\u2019Associazione dei Consumatori per la cura della pratica del reclamo.<\/p>\n
E\u2019 possibile presentare la domanda di conciliazione al Servizio Conciliazione dopo aver presentato reclamo scritto all’operatore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 50 giorni dall’invio del reclamo e, comunque, non oltre un anno dalla data di invio del reclamo stesso. Non \u00e8 possibile presentare domanda di conciliazione quando, per la stessa controversia:
\u2022 sia gi\u00e0 stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione;
\u2022 il Servizio Conciliazione abbia archiviato la domanda per rinuncia o mancata comparizione al primo incontro dell’attivante.
Esistono anche le conciliazioni paritetiche tra Associazioni dei Consumatori e aziende.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 un gruppo di acquisto di energia<\/strong><\/em><\/h4>\n\u00c8 l’unione di pi\u00f9 consumatori finalizzata a far indire un’asta tra i fornitori di luce e\/o di gas che dovranno poi formulare agli iscritti proposte personalizzate con tariffe molto convenienti.
Con la liberalizzazione del mercato dell\u2019energia si \u00e8 aperta infatti la possibilit\u00e0 di creare gruppi di acquisto in grado di indire aste rivolte ai fornitori di energia elettrica e stipulare un accordo con chi, tra le societ\u00e0 presenti sul mercato, sar\u00e0 in grado di offrire le condizioni migliori<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 una Associazione di consumatori<\/strong><\/em><\/h4>\nNel 1998 la legge 281 riconosce i diritti per la tutela dei consumatori e degli utenti, anche in forma collettiva ed associativa. Nello stesso anno viene costituito il Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU all’interno del MISE) di cui fanno parte molte associazioni di consumatori.
Le associazioni di consumatori pi\u00f9 importanti sono riconosciute dal Codice del Consumo e fanno parte del CNCU.
Le associazioni offrono assistenza e consulenza di tipo fiscale, legale o tecnica ai cittadini e promuovono campagne a difesa dei consumatori.
Le attivit\u00e0 svolte dalle associazioni riguardano diverse aree tematiche, dalla sanit\u00e0, all’ambiente alle tasse e finanza, la scuola, i trasporti, le telecomunicazioni, l’energia e la salute.
In Italia, a differenza di altri paesi europei queste associazioni non ricevono fondi dallo Stato, si finanziano attraverso le quote di iscrizione degli associati e con progetti propri. Le organizzazioni pi\u00f9 grandi hanno sedi e sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.<\/p>\n
————————————————————————————————————————————————————————————————————————-<\/p>\n
Siete stufi delle truffe sull\u2019energia? Che vi si cambi operatore senza saperne nulla? Di ritrovarvi costi in bolletta troppo alti rispetto al vostro effettivo consumo?<\/em><\/span>
Da oggi, le Associazioni ti tuteleranno direttamente, ponendosi da intermediari tra te e i fornitori di energia e selezionando per te il migliore sulla base del prezzo, della qualit\u00e0 e dell\u2019affidabilit\u00e0.<\/em><\/span>
Per fornirti il servizio PERFETTO, per\u00f2, abbiamo bisogno del tuo aiuto!<\/em><\/span>
Baster\u00e0 compilare il questionario SU QUESTO LINK<\/strong><\/a> e, se vorrai, spuntare l\u2019opzione per diventare nostro TESTER ufficiale.<\/em><\/span>
In questo caso, ti chiederemo di seguirci nei vari step di implementazione del servizio dandoti in cambio una serie di vantaggi e premi unici!<\/em><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: <\/p>\n
Alla scadenza di questo contratto, quindi dopo i 12 mesi, il consumatore pu\u00f2 o rimanere con il medesimo fornitore aderendo per\u00f2 ad un\u2019offerta del mercato libero, oppure scegliere un nuovo fornitore sempre nel mercato libero. Qualora non si effettui alcuna scelta, lo stesso fornitore che si ha nella tutela simile, cambier\u00e0 il contratto applicando le proprie condizioni contrattuali ed economiche tipiche del suo servizio attivo nel mercato libero.<\/p>\n
Per scegliere e valutare al meglio il fornitore pi\u00f9 adatto alle proprie esigenze resta attivo il servizio gratuito Trova Offerte dell\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, disponibile online. Il servizio nasce proprio per aiutare i clienti domestici a trovare e confrontare diverse offerte di fornitura di elettricit\u00e0 e gas in relazione ai loro consumi. Qui baster\u00e0 seguire nei differenti passaggi le semplici richieste sui propri consumi, per ottenere una classifica di differenti aziende con annessi costi.
Esiste anche l\u2019opzione \u201cPlacet\u201d: \u201cPrezzo libero a condizioni equiparate di tutela\u201d. Cio\u00e8 con condizioni contrattuali prefissate definite dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore. Tale offerta \u00e8 previsto che sia tra le offerte dei venditori obbligatoriamente dal 1\u00b0 gennaio 2018. Una formula rivolta a famiglie e Pmi.<\/p>\n
– Come fare reclamo e conciliazione. Cosa sono le ADR (Alternative Dispute Resolution) o risoluzione stragiudiziale delle controversie?<\/strong><\/em><\/h4>\nIl Servizio Conciliazione dell’Autorit\u00e0 \u00e8 uno strumento gratuito di tutela dei clienti finali di energia elettrica e gas, che agevola la risoluzione della controversia insorta con l’operatore (venditore e\/o distributore di energia), facendo incontrare le parti via web o in call conference alla presenza di un conciliatore in veste di facilitatore dell’accordo.<\/p>\n
Dinanzi al Servizio Conciliazione \u00e8 possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione necessario per l’accesso alla giustizia ordinaria, cio\u00e8 tentare di risolvere bonariamente la controversia prima di andare in giudizio, cos\u00ec come previsto dalla delibera 209\/2016\/E\/com(Testo Integrato Conciliazione – TICO), che attua l’articolo 2, comma 24, lettera b), della Legge 481\/95 e l’articolo 141, comma 6, lettera c), del Codice del consumo.<\/p>\n
Tuttavia, dai dati forniti dall\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019Energia e dalle aziende, risulta che la motivazione principale di rigetto del reclamo presentato dai consumatori alle aziende \u00e8 la mancanza degli elementi sostanziali e formali e la presenza di errori redazionali nel reclamo (Ad esempio mancata indicazione del problema o errata o incompleta indicazione dei dati personali), pertanto \u00e8 sempre consigliabile per un consumatore rivolgersi ad un\u2019Associazione dei Consumatori per la cura della pratica del reclamo.<\/p>\n
E\u2019 possibile presentare la domanda di conciliazione al Servizio Conciliazione dopo aver presentato reclamo scritto all’operatore e aver ricevuto una risposta scritta ritenuta insoddisfacente o siano decorsi 50 giorni dall’invio del reclamo e, comunque, non oltre un anno dalla data di invio del reclamo stesso. Non \u00e8 possibile presentare domanda di conciliazione quando, per la stessa controversia:
\u2022 sia gi\u00e0 stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione;
\u2022 il Servizio Conciliazione abbia archiviato la domanda per rinuncia o mancata comparizione al primo incontro dell’attivante.
Esistono anche le conciliazioni paritetiche tra Associazioni dei Consumatori e aziende.<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 un gruppo di acquisto di energia<\/strong><\/em><\/h4>\n\u00c8 l’unione di pi\u00f9 consumatori finalizzata a far indire un’asta tra i fornitori di luce e\/o di gas che dovranno poi formulare agli iscritti proposte personalizzate con tariffe molto convenienti.
Con la liberalizzazione del mercato dell\u2019energia si \u00e8 aperta infatti la possibilit\u00e0 di creare gruppi di acquisto in grado di indire aste rivolte ai fornitori di energia elettrica e stipulare un accordo con chi, tra le societ\u00e0 presenti sul mercato, sar\u00e0 in grado di offrire le condizioni migliori<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 una Associazione di consumatori<\/strong><\/em><\/h4>\nNel 1998 la legge 281 riconosce i diritti per la tutela dei consumatori e degli utenti, anche in forma collettiva ed associativa. Nello stesso anno viene costituito il Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU all’interno del MISE) di cui fanno parte molte associazioni di consumatori.
Le associazioni di consumatori pi\u00f9 importanti sono riconosciute dal Codice del Consumo e fanno parte del CNCU.
Le associazioni offrono assistenza e consulenza di tipo fiscale, legale o tecnica ai cittadini e promuovono campagne a difesa dei consumatori.
Le attivit\u00e0 svolte dalle associazioni riguardano diverse aree tematiche, dalla sanit\u00e0, all’ambiente alle tasse e finanza, la scuola, i trasporti, le telecomunicazioni, l’energia e la salute.
In Italia, a differenza di altri paesi europei queste associazioni non ricevono fondi dallo Stato, si finanziano attraverso le quote di iscrizione degli associati e con progetti propri. Le organizzazioni pi\u00f9 grandi hanno sedi e sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.<\/p>\n
————————————————————————————————————————————————————————————————————————-<\/p>\n
Siete stufi delle truffe sull\u2019energia? Che vi si cambi operatore senza saperne nulla? Di ritrovarvi costi in bolletta troppo alti rispetto al vostro effettivo consumo?<\/em><\/span>
Da oggi, le Associazioni ti tuteleranno direttamente, ponendosi da intermediari tra te e i fornitori di energia e selezionando per te il migliore sulla base del prezzo, della qualit\u00e0 e dell\u2019affidabilit\u00e0.<\/em><\/span>
Per fornirti il servizio PERFETTO, per\u00f2, abbiamo bisogno del tuo aiuto!<\/em><\/span>
Baster\u00e0 compilare il questionario SU QUESTO LINK<\/strong><\/a> e, se vorrai, spuntare l\u2019opzione per diventare nostro TESTER ufficiale.<\/em><\/span>
In questo caso, ti chiederemo di seguirci nei vari step di implementazione del servizio dandoti in cambio una serie di vantaggi e premi unici!<\/em><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: <\/p>\n
\u2022 sia gi\u00e0 stato avviato o concluso un tentativo di conciliazione;
\u2022 il Servizio Conciliazione abbia archiviato la domanda per rinuncia o mancata comparizione al primo incontro dell’attivante.
Esistono anche le conciliazioni paritetiche tra Associazioni dei Consumatori e aziende.<\/p>\n
\u00c8 l’unione di pi\u00f9 consumatori finalizzata a far indire un’asta tra i fornitori di luce e\/o di gas che dovranno poi formulare agli iscritti proposte personalizzate con tariffe molto convenienti.
Con la liberalizzazione del mercato dell\u2019energia si \u00e8 aperta infatti la possibilit\u00e0 di creare gruppi di acquisto in grado di indire aste rivolte ai fornitori di energia elettrica e stipulare un accordo con chi, tra le societ\u00e0 presenti sul mercato, sar\u00e0 in grado di offrire le condizioni migliori<\/p>\n
– Cos\u2019\u00e8 una Associazione di consumatori<\/strong><\/em><\/h4>\nNel 1998 la legge 281 riconosce i diritti per la tutela dei consumatori e degli utenti, anche in forma collettiva ed associativa. Nello stesso anno viene costituito il Consiglio Nazionale dei Consumatori e Utenti (CNCU all’interno del MISE) di cui fanno parte molte associazioni di consumatori.
Le associazioni di consumatori pi\u00f9 importanti sono riconosciute dal Codice del Consumo e fanno parte del CNCU.
Le associazioni offrono assistenza e consulenza di tipo fiscale, legale o tecnica ai cittadini e promuovono campagne a difesa dei consumatori.
Le attivit\u00e0 svolte dalle associazioni riguardano diverse aree tematiche, dalla sanit\u00e0, all’ambiente alle tasse e finanza, la scuola, i trasporti, le telecomunicazioni, l’energia e la salute.
In Italia, a differenza di altri paesi europei queste associazioni non ricevono fondi dallo Stato, si finanziano attraverso le quote di iscrizione degli associati e con progetti propri. Le organizzazioni pi\u00f9 grandi hanno sedi e sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.<\/p>\n
————————————————————————————————————————————————————————————————————————-<\/p>\n
Siete stufi delle truffe sull\u2019energia? Che vi si cambi operatore senza saperne nulla? Di ritrovarvi costi in bolletta troppo alti rispetto al vostro effettivo consumo?<\/em><\/span>
Da oggi, le Associazioni ti tuteleranno direttamente, ponendosi da intermediari tra te e i fornitori di energia e selezionando per te il migliore sulla base del prezzo, della qualit\u00e0 e dell\u2019affidabilit\u00e0.<\/em><\/span>
Per fornirti il servizio PERFETTO, per\u00f2, abbiamo bisogno del tuo aiuto!<\/em><\/span>
Baster\u00e0 compilare il questionario SU QUESTO LINK<\/strong><\/a> e, se vorrai, spuntare l\u2019opzione per diventare nostro TESTER ufficiale.<\/em><\/span>
In questo caso, ti chiederemo di seguirci nei vari step di implementazione del servizio dandoti in cambio una serie di vantaggi e premi unici!<\/em><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: <\/p>\n
Le associazioni di consumatori pi\u00f9 importanti sono riconosciute dal Codice del Consumo e fanno parte del CNCU.
Le associazioni offrono assistenza e consulenza di tipo fiscale, legale o tecnica ai cittadini e promuovono campagne a difesa dei consumatori.
Le attivit\u00e0 svolte dalle associazioni riguardano diverse aree tematiche, dalla sanit\u00e0, all’ambiente alle tasse e finanza, la scuola, i trasporti, le telecomunicazioni, l’energia e la salute.
In Italia, a differenza di altri paesi europei queste associazioni non ricevono fondi dallo Stato, si finanziano attraverso le quote di iscrizione degli associati e con progetti propri. Le organizzazioni pi\u00f9 grandi hanno sedi e sportelli dislocati in tutto il territorio nazionale.<\/p>\n
Da oggi, le Associazioni ti tuteleranno direttamente, ponendosi da intermediari tra te e i fornitori di energia e selezionando per te il migliore sulla base del prezzo, della qualit\u00e0 e dell\u2019affidabilit\u00e0.<\/em><\/span>
Per fornirti il servizio PERFETTO, per\u00f2, abbiamo bisogno del tuo aiuto!<\/em><\/span>
Baster\u00e0 compilare il questionario SU QUESTO LINK<\/strong><\/a> e, se vorrai, spuntare l\u2019opzione per diventare nostro TESTER ufficiale.<\/em><\/span>
In questo caso, ti chiederemo di seguirci nei vari step di implementazione del servizio dandoti in cambio una serie di vantaggi e premi unici!<\/em><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n
<\/br>
\nFonte: CODICI: <\/p>\n