Sono stati astuti infatti, nel riportare la fatturazione con lo stesso pacchetto su base mensile, ma come riscontrerete dalla nostra comparazione, ovviamente si riducono i servizi su base annua di una mensilit\u00e0. Quindi non parliamo pi\u00f9 di un aumento dell\u20198,6% ma del 17,2%<\/strong>. Ma vediamo in quale misura saranno gli aumenti. Ecco perch\u00e9 CODICI ha predisposto un benchmark<\/strong><\/a> con una mappa molto chiara in base a questi ultimi, affinch\u00e9 il consumatore possa scegliere l\u2019operatore telefonico sulla base della trasparenza e dei costi<\/strong>; le coordinate sono il prezzo e la quantit\u00e0 di servizi forniti.<\/p>\n CLICCA QUI per vedere il benchmark degli operatori<\/a><\/strong><\/p>\n Grazie alle informazioni che abbiamo raccolto, appare infatti evidente come i diversi operatori si siano limitati a \u201cspalmare\u201d in 12 mensilit\u00e0 le cifre previste per le loro vecchie tariffe a 28 giorni<\/strong>. Ad esempio, anzich\u00e9 pagare 7,00 euro tredici volte l\u2019anno<\/strong> ne pagheremo 7,58 dodici volte l\u2019anno<\/strong> con Vodafone,<\/strong> anzich\u00e9 pagare 9,95 euro ogni ventotto giorni<\/strong> ne pagheremo 10,77 ogni trenta giorni<\/strong> con Fastweb<\/strong> e cos\u00ec via. Tre ha aggiunto il 10% in pi\u00f9 al mese sui servizi<\/strong>, Vodafone e Tim hanno tenuto lo stesso costo annuale spalmando su 12 mesi, ma hanno ridotto i servizi su base annua. Wind e Tre anche se sono un\u2019unica realt\u00e0 aziendale viaggiano sul mercato separate.<\/p>\n Solo Poste mobile e Tiscali non hanno introdotto aumenti n\u00e9 ridotto la tariffazione a 28 giorni<\/strong>, pertanto ve lo segnaliamo ad onor del vero e perch\u00e9 hanno deciso di discostarsi dal comportamento scorretto degli operatori che coprono la maggiore fetta di mercato, quindi \u00e8 giusto che il consumatore sappia. La conclusione \u00e8 sempre la stessa: milioni di consumatori stanno venendo presi in giro<\/strong>, inoltre si pensi agli introiti indebitamente percepiti con la riduzione da base mensile a 28 giorni in un primo momento e pensiamo a quanto ancora incasseranno nel prossimo futuro, se moltiplichiamo per milioni di consumatori questi aumenti che singolarmente possono apparire irrisori. Con questo giochetto in un anno il mercato della telefonia percepir\u00e0 indebitamente 1 miliardo e 300 milioni di euro<\/strong>.<\/p>\n Il punto sta anche nel principio: il tema fondamentale \u00e8 l\u2019affidabilit\u00e0 e la reputazione di un\u2019azienda, soprattutto in un mercato che ha solo 6 operatori, considerando Wind e Tre come uno solo dopo la fusione, e quindi la limitata possibilit\u00e0 di scelta del consumatore che si \u00e8 ritrovato davanti ad un vero e proprio \u201ccartello\u201d<\/strong>. Gli operatori che ricaricano costi aggiuntivi sulle proprie offerte per rientrare della tredicesima mensilit\u00e0, si meriterebbero che i consumatori recedano dal proprio contratto in maniera massiva<\/strong>, non tanto per i prezzi, quanto per l\u2019ingannevolezza perpetrata. Sulla base oggettiva di questa comparazione fatta da CODICI,<\/strong> si noti come Poste mobile e Tiscali \u201cvincano\u201d in termini di chiarezza e prezzi a discapito di tutte le altre.<\/p>\n CODICI<\/strong> si sta comunque adoperando in modo operativo per fronteggiare nel prossimo futuro i comportamenti indecorosi di alcuni operatori<\/strong>. Giulio Pastore<\/strong>, l\u2019esperto di telefonia dell\u2019Associazione CODICI<\/strong> afferma: \u201dAttenzione dietro una promozione si annida un mare magnum di altri costi<\/strong>. Prima dell\u2019attivazione di una nuova offerta fate un\u2019attenta verifica delle vostre esigenze e non accettate promozioni con costi aggiuntivi come segreteria telefonica, messaggistica ecc<\/strong>. Per qualsiasi dubbio o perplessit\u00e0 rivolgersi prima a CODICI\u201d<\/em>. Per qualsiasi segnalazione e anomalia contattateci attraverso la mail segreteria.sportello@codici.org<\/a> oppure attraverso il canale reclami telefonia sul sito www.codici.org.<\/p>\n CLICCA QUI per vedere il benchmark degli operatori<\/a><\/strong><\/div>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\u201cFregature, solo fregature. Gli operatori delle telco non hanno ancora capito la lezione. Abbiamo il presentimento che qualcuno di loro a breve far\u00e0 la fine di Blockbuster o della Kodak, oppure per essere pi\u00f9 vicini al loro settore, della Nokia. La distanza con il paese reale, le scorrettezze e le scorribande nei portafogli dei consumatori porteranno questi signori a sparire dal mercato<\/strong> molto prima di quanto possano immaginare. Sono sulla buona strada\u201d<\/em> – afferma Luigi Gabriele<\/strong> – Affari Istituzionali CODICI.<\/strong><\/p>\n
\nFonte: CODICI: <\/p>\n