Un fenomeno tutt\u2019altro che marginale, se consideriamo che in Canada sono 330mila le famiglie monogenitoriali guidate dai padri e che in<\/strong> Italia il 18% delle famiglie \u00e8 monoparentale<\/strong>. Anzi, l\u2019aspetto pi\u00f9 incredibile \u00e8 che la categoria sociale dei padri separati sia studiata cos\u00ec raramente e che, ad oggi, le ricerche su stato di salute e mortalit\u00e0 <\/strong>abbiano riguardato quasi esclusivamente le donne sole<\/strong>.<\/p>\n Veniamo ai risultati dello studio<\/strong>, che ha coinvolto oltre 40.00 persone tra cui 871 padri separati<\/strong>. Tutti i partecipanti hanno fornito informazioni sul propri ostile di vita<\/strong>, che sono state incrociate con dati sull\u2019utilizzo dei servizi sanitari<\/strong>, dati sulle condizioni di salute<\/strong> e su eventuali decessi<\/strong>. Il follow-up<\/i> \u00e8 durato ben 11 anni, durante i quali sono morte 693 persone tra cui 35 padri separati<\/strong> (ovvero 5,8 su mille): i padri single hanno evidenziato una predisposizione pi\u00f9 alta alla contrazione del cancro e di patologie cardiovascolari<\/strong>, oltre ad avere usufruito in percentuale decisamente maggiore rispetto agli altri partecipanti a servizi sanitari (visite specialistiche, ricoveri ecc.).<\/p>\n Come evidenziato anche da Maria Chiu<\/strong> dell\u2019Institute for Clinical Evaluative Sciences dell\u2019Universit\u00e0 di Toronto \u201cLa ricerca indica che i padri single hanno una mortalit\u00e0 pi\u00f9 elevata, pi\u00f9 che doppia rispetto a tutte le altre categorie <\/strong>e questo dimostra la necessit\u00e0 di politiche di sanit\u00e0 pubblica per identificare e supportare questi uomini<\/strong>\u201d<\/i>.<\/p>\n L\u2019appello di Maria Chiu sfonda una porta che noi di CODICI<\/strong> teniamo aperta da anni: \u00e8 infatti noto il nostro impegno costante a tutela dei padri separati<\/strong>, ovvero di una delle categorie sociali pi\u00f9 vessate dalla giustizia italiana. Siamo infatti convinti che per garantire loro maggiore sicurezza (sia emotiva che economica) si debba innanzitutto fare rispettare il diritto costituzionale alla bi-genitorialit\u00e0<\/strong>, che viene quotidianamente calpestato da centinaia di Tribunali.<\/p>\n Per questo chiediamo ancora una volta a gran voce ai candidati alle politiche<\/strong> di inserire nei propri programmi <\/strong>elettorali l\u2019affido paritario con mantenimento diretto dei figli<\/strong>. Provvedimento che deve essere valido anche per i procedimenti gi\u00e0 definiti<\/strong>, rimettendoli in discussione. <\/p>\n Stiamo parlando di un gesto semplicissimo, che, se portato avanti da tutti i partiti, rappresenterebbe un passo necessario affinch\u00e9 la societ\u00e0 possa crescere nel pieno rispetto sia dei figli che dei genitori<\/strong>. Un passo che riteniamo necessario da tempo immemore e che oggi, davanti ai dati drammatici di cui sopra, diventa addirittura di importanza vitale<\/strong>.<\/p>\n Noi di CODICI<\/strong> non amiamo abusare di termini catastrofistici, ma quella dei padri separati \u00e8 una vera e propria emergenza nazionale<\/strong>, che sta costando il benessere e in alcuni casi addirittura la vita di tantissime persone. Nel nostro piccolo non possiamo fare altro che rilanciare la nostra campagna \u201cVoglio pap\u00e0\u201d <\/i><\/strong>(per ulteriori informazioni CLICCA QUI<\/a>) e manifestare tutta la nostra voglia di sostenere chiunque ne abbia bisogno<\/strong>, ma il nostro impegno non pu\u00f2 bastare a risolvere una crisi di tale portata: \u00e8 fondamentale un intervento deciso da parte della politica <\/strong>e speriamo che le prossime elezioni da questo punto di vista segnino una svolta di cui c\u2019\u00e8 davvero tanto bisogno.<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: Nuovo studio shock: i padri separati hanno un rischio di morte prematura elevato<\/a><\/p>\n