Ricerca Istat che rileva inoltre come il 9,7% delle famiglie intervistate<\/strong> abbia ricevuto una chiara richiesta di sottoporsi a visita a pagamento<\/strong> nello studio privato di un medico prima di accedere al servizio pubblico<\/strong> (ad esempio, prima di ricorrere ad un intervento chirurgico). <\/p>\n La legge<\/strong> italiana \u00e8 chiara, gli episodi di cui sopra non rientrano nella definizione vera e propria di \u201ccorruzione\u201d<\/strong>, ma Istat ha sottolineato come siano allo stesso modo rappresentativi di situazioni in cui per avere un servizio pubblicamente disponibile in realt\u00e0 si \u00e8 indotti a \u201cpagare\u201d<\/i><\/strong>, senza contare che, a livello internazionale, sono parte della \u201ccorruption\u201d in senso esteso<\/i>. Un fenomeno dunque gravissimo, che sembra estendersi principalmente al Sud (3,6%) e nelle Isole (3,2%)<\/strong>: decisamente pi\u00f9 basse le percentuali di coinvolti del Nord (2,1% nel Nord-ovest, 1% nel Nord-est).<\/p>\n L\u2019aspetto pi\u00f9 grave della ricerca \u00e8 forse quello che individua nei medici i principali \u201cprotagonisti\u201d di queste richieste <\/strong>ai limiti del lecito. Nel 23,5% dei casi<\/strong> presi in esame sono infatti proprio loro ad invitare i cittadini a ricorrere a servizi a pagamento. Non \u00e8 casuale infine che certi atteggiamenti attecchiscano di pi\u00f9 in luoghi caratterizzati da un minore grado di efficienza e trasparenza dei servizi sanitari<\/strong>. <\/p>\n Detto ci\u00f2, basta ricorrere al buon senso per notare come questi comportamenti siano semplicemente inaccettabili<\/strong>. Cos\u00ec come \u00e8 inaccettabile che siano i cittadini a subire le conseguenze di un sistema sanitario non sufficientemente attrezzato<\/strong>, dal punto di vista economico, da quello infrastrutturale, da quello del personale.<\/p>\n Noi di CODICI<\/strong> siamo impegnati da anni nella tutela di tantissimi pazienti di ospedali<\/strong>, vittime di trattamenti superficiali e\/o di atteggiamenti poco corretti. Da questo punto di vista una delle nostre ultime campagne si rivolge a tutti coloro che hanno sofferto o soffrono di piaghe da decubito<\/strong>: un fenomeno talmente tanto diffuso (parliamo dell\u201988% degli over 65 ospedalizzati<\/strong>) da non potere fare pensare ad altro che a degrado, inefficienza e malasanit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n In veste di associazione interessata esclusivamente alla tutela dei diritti del consumatore, la cosa che pi\u00f9 ci preme \u00e8 ricordare a tutti i cittadini che si sentono coinvolti in episodi di malasanit\u00e0 e\/o di corruzione che \u00e8 possibile farsi giustizia<\/strong>, specie se sostenuti da professionisti di comprovata esperienza<\/strong>. Da questo punto di vista il nostro sportello legale<\/strong> \u00e8 sempre aperto: se volete contattarci e raccontarci la vostra storia potete farlo attraverso il numero di telefono<\/strong> 06.5571996 o tramite l\u2019indirizzo email <\/strong>segreteria.sportello@codici.org<\/a>.<\/p>\n \u00a0<\/p>\n \u00a0<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
\nFonte: CODICI: Corruzione. Tantissimi cittadini \u201cspinti\u201d a pagare per avere accesso facilitato ai servizi sanitari<\/a><\/p>\n