\u00a0<\/span> La Borghesia produttiva prima lo priva dei mezzi di produzione poi lo impiega, iniettandogli l’antitodo contro l’ozio, padre del vizio.<\/span> Mass\u00ec, il lavoro, quello esplicito: benedetto, maledetto, voluto, sperato, sudato; quello prima svalutato poi mal pagato; quello vilipeso o, peggio, in disuso.<\/span> Cosi finisce quell’antico evo, iniziato con quella divina maledizione; quello stesso che, misericordiosamante, perdona il “figliol prodigo”. <\/span> Trasferimento che ancor oggi mette in tasca pi\u00f9 a chi gi\u00e0 ha, meno a chi non ha; niente per acquistare l’esercizio di quel prodigo ch’eppur ha un inestimabile valore di mercato: eppur le imprese prosperano se Tu spendi; alle imprese conviene che Tu sia prospero!<\/span> * Gi\u00e0, lavoro di dover fare la spesa ben oltre il bisogno, doverla poi consumare per far riprodurre, pagare l’Iva per far fare spesa pubblica e se, dopo cotanto fare, resta in tasca il resto verr\u00e0 preso in prestito dall’impresa per fare spesa in conto capitale.<\/span><\/p>\n Mauro Artibani, l’Economaio<\/span><\/p>\n <\/span><\/p>\n \u00a0<\/p>\n \u00a0<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br>
L’aristocrazia lo retrocede a fare quella disdicevole attivit\u00e0 da far fare ad altri.<\/span><\/p>\n
Gli eticisti, non paghi, gli affittano quel ricostituente che, lavorando, fornisce dignit\u00e0 all’essere. <\/span>
Per tutti, invece, occorre fare quel che tocca fare per cos\u00ec poter disporre di quel-che-che-serve-per-vivere. <\/span><\/p>\n
Giust’appunto, quello svolto per poter acquistare la vita. Quella vita grama che non ce la fa pi\u00f9 a smaltire proprio quanto le nuove tecnologie, l’automazione dei processi, l’intelligenza artificiale sono riuscite a produrre e portare al mercato e che deve esser acquistato per poter poi doverlo ri-produrre.<\/span><\/p>\n
Nuovo evo, vita nuova: oggi, nell’Economia dei Consumi tutt’un altro lavoro, forse implicito, ma lavoro, eccome…. Eggi\u00e0, oggi occorre farsi prodighi per poter esser prosperi; prosperi per poter esser prodighi!<\/span>
Gi\u00e0, proprio a quel negletto esser prodigo toccher\u00e0 lavorare* per salvare capra e cavoli e il poco che, di quell’antico lavorare, resta.<\/span>
Bene, ma… in questo nuovo evo, il prodigo, per poter esercitare la propria mission, ha bisogno di aver guadagnato; prima, non dopo l’esercizio!<\/span>
Se tanto ci da’ tanto e per far s\u00ec che questo accada, occorre aggiornare risolutamente quel meccanismo che, giust’appunto dalla notte dei tempi, trasferisce la ricchezza generata dalla spesa all’impresa, per poter remunerare i fattori della produzione.<\/span><\/p>\n
Giust’appunto, proprio questa mancata stima ha generato la crisi.<\/span><\/p>\nLa domanda comanda: verso il capitalismo dei consumatori ben oltre la crisi<\/span><\/span><\/h1>\n
\nFonte: CODICI: Quel prodigo lavora!<\/a><\/p>\n