Due centesimi di tassa per ogni pesata quale che sia l\u2019importo che hai speso, il tuo reddito, la qualit\u00e0 di quanto acquistato.<\/p>\n
Quindi una tassa indiretta vera e propria (come fosse l\u2019Iva che si dice non essere rincarata) che agisce in modo indiscriminato su tutti e che viene introdotta nel decreto per il \u201cMezzogiorno\u201d (che non si capisce cosa c\u2019entra).<\/p>\n
Come mai il legislatore, che non ha trovato il tempo per altri temi pi\u00f9 gravi, si \u00e8 disturbato per rincarare i costi dei sacchetti di plastica? Per salvare l\u2019ambiente, dicono, tanto da prevedere multe salatissime fino a 100.000 euro per chi non paga! Ma si tace spesso il fatto -previsto sempre ex lege- che quei sacchetti siano costituiti fino al 60% di materia prima non degradabile; e che comunque venivano usati anche prima senza che costassero nulla. Quindi non si vede cosa cambi o cosa si voglia cambiare tassando (e cio\u00e8 disincentivando) un sacchetto che si asserisce essere e lo si considera migliore di altri. I commenti \u201cdegli addetti ai lavori\u201d sono allucinanti e quasi tutti, puntando sulla esiguit\u00e0 della cifra e la levatura degli intenti ambientalisti, appoggiano la misura che invece \u00e8 esplicitamente penalizzante dei comportamenti virtuosi come il riuso dei sacchetti stessi che invece viene interdetto; e quindi un grande passo indietro nella strada del risanamento dell\u2019ambiente.<\/p>\n
Naturalmente la Grande distribuzione organizzata cos\u00ec tradizionalmente contigua al Potere politico ha immediatamente adeguato i propri computer alla nuova legge quasi ne conoscessero anzitempo il contenuto; mentre le bancarelle continuano ad usare le vecchie buste.<\/p>\n
Ma v\u2019\u00e8 di peggio: di quanti soldi si tratta? Se \u00e8 vero che le bustine usate ogni anno sono 10 miliardi si tratta di 200 milioni sottratti ai consumatori rei di essere tali. Peraltro dopo i primi dieci giorni di proteste c\u2019\u00e8 da star certi che non se ne parler\u00e0 pi\u00f9 con buona pace di tutti i cittadini.<\/p>\n
Quindi a noi comuni mortali non resta che fuggire dalle lusinghe dei mega centri commerciali e tornare ai bellissimi mercatini rionali:\u2026 sei fregato di meno.<\/p>\n
Ad occhio possiamo dire che sembra che il legislatore abbia tenuto molto a questo provvedimento per i soldi che gli rivengono e non certo per l\u2019ambiente che non salvaguarda e di cui evidentemente non gliene frega nulla.<\/p>\n
Inoltre tale misura si introduce assieme ad altri rincari di tariffe come quelle autostradali ed energetiche che, colpendo i consumi non comprimibili, daranno una mazzata micidiale a quelli pi\u00f9 voluttuari che invece si possono rimandare. Quindi assisteremo alla redazione di lievitazioni mirabili del Pil dovuto ai maggiori introiti di Enel, acquedotti, ecc. ecc. ma alla sostanziale fissit\u00e0 o riduzioni delle produzioni effettive di tutti i beni. Cio\u00e8 si dir\u00e0 che le cosa vanno meglio per l\u2019economia italiana laddove miglioreranno i conti solo dei soliti noti.<\/p>\n
\u00c8 questo che serve agli italiani? \u00c8 questo il Pil che vorremmo? E le banche che vedranno tornare a crescere le sofferenze perch\u00e9 non parlano?<\/p>\n
Non \u00e8 l\u2019aumento del Pil e del gettito ottenuti per decreto che vogliono gli italiani, ma si deve aumentare il lavoro e il reddito diffuso!<\/p>\n
Canio Trione<\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n
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\nFonte: CODICI: Anno nuovo, rincaro nuovo<\/a><\/p>\n