Ci sono voluti solo nove anni per cambiare il nome, da Enel Distribuzione a e-distribuzione <\/strong>che\u00a0misura l\u2019anergia elettrica nazionale<\/strong>\u00a0per otto miliardi di euro all\u2019anno, pagati con le nostre bollette.<\/p>\n Ricordiamo allora come andarono le cose 17 anni fa, quando Enel piazz\u00f3 i suoi primi \u201ccontatori intelligenti\u201d, <\/i>quelli che avrebbero consentito al consumatore la verifica puntuale del suo consumo e una fatturazione basata sui consumi reali.<\/p>\n Regnava Kaiser Franz <\/i>Tat\u00f2, voluto da Prodi, e solo Enel sapeva quanto sarebbero stati intelligenti e come avrebbe potuto manipolarli da remoto.<\/p>\n Meglio quindi non omologarli e\u00a0chissenefrega<\/i> della legge: \u201csiamo l\u2019Enel, se volete la luce eccovi l\u2019elettrodomestico, tanto \u00e9 gratis\u201d.\u00a0<\/i><\/strong><\/p>\n Enel decise di non omologarlo e, non essendo uno strumento di misura omologato, non poteva essere neppure chiamato contatore e cos\u00ec opt\u00f3 per \u00a0elettrodomestico, <\/i>con un simbolo\u00a0<\/i>CE, che no era neppure regolare.<\/p>\n Il manuale d\u2019istruzioni veniva per lo pi\u00f9 lasciato nella casella della posta dell\u2019ignaro consumatore, complice l\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia in nome della quale venivano effettuate le sostituzioni.<\/p>\n <\/p>\n \u00a0<\/p>\n \u00a0<\/p>\n \u00a0<\/p>\n Nel 2001 Enel produceva ancora tutta l\u2019energia elettrica nazionale e, con il nuovo elettrodomestico,\u00a0<\/i>avrebbe cominciato a misurarla tutta illegalmente.<\/p>\n Il sistema era nuovo: il dato di consumo viaggiava sullo stesso cavo elettrico con problemi che nessuno al mondo aveva ancora affrontato. Mancavano solo le cavie ed ecco allora decine di milioni di idioti, pronti a pagare la luce, misurata tutta dalla stessa societ\u00e0 che la produceva.<\/p>\n I contatori venivano prodotti in Cina e nessuno ente terzo li verificava.<\/p>\n Ma\u00a0\u201ctutto era gratis e avremmo finalmente pagato solo quello che avremmo consumato e decidendo di utilizzare la lavatrice di notte\u00a0perch\u00e9 costava meno\u201d<\/i><\/strong><\/p>\n Se andate a verificare una bolletta del tempo vedrete che non fu cos\u00ec, il contatore lo pagammo eccome, in tariffa.<\/p>\n Mentre Enel installava decine di milioni di contatori, il Parlamento europeo stava discutendo una direttiva comunitaria che avrebbe stabilito i criteri di fabbricazione, omologazione e commercializzazione in Europa dei contatori.<\/p>\n La direttiva, nota come MID, venne emanata nel 2004, ma entr\u00f3 in vigore solo nel 2006, quando ormai Enel aveva ultimato l\u2019installazione \u00a0degli ultimi \u201celettrodomestici\u201d.\u00a0<\/i><\/p>\n La direttiva\u00a0<\/i>venne recepita dall\u2019Italia solamente nel\u00a0marzo del 2007 e siccome gli\u00a0\u201celettrodomestici\u201d<\/i>\u00a0illegali erano pi\u00f9 di venti milioni, bisognava mettere le cose a posto.<\/p>\n Cos\u00ec intervenne l\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia con la\u00a0<\/strong>delibera 292\/06<\/strong><\/span><\/a>, secondo la quale al dicembre 2006 \u00a0\u201ci misuratori attualmente installati presso i punti di prelievo \u2026sono di tipo elettromeccanico e\u00a0i misuratori orari installati alla data del presente provvedimento presso alcuni punti di prelievo debbano essere preservati\u201d<\/i><\/strong>.<\/p>\n Nessuno obiett\u00f2 sugli\u00a0\u201calcuni punti di prelievo\u201d<\/i><\/strong>\u00a0che erano invece venti milioni.<\/p>\n Sotto la voce\u00a0\u201coneri di recupero continuit\u00e0\u201d\u00a0<\/i><\/strong>la delibera scaricava il costo dei contatori nelle bollette degli italiani, con tanti saluti al\u00a0\u201cnon vi coster\u00e0 niente, \u00e9 tutto gratuito\u201d<\/i>.<\/strong><\/p>\n Ma c\u2019era un altro problema: il\u00a0Testo Unico delle leggi metriche, che imponeva, e impone ancora oggi, strumenti legali nelle transazioni commerciali, come quella dell\u2019energia elettrica.<\/p>\n L\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia non poteva intervenire perch\u00e9 la metrologia legale non le compete e allora ci pensa di nuovo il professor Prodi, con uno dei suoi magici provvedimenti \u201cad aziendam\u201d<\/i><\/strong>.<\/i><\/p>\n Nel marzo 2007, quando la direttiva MID viene finalmente recepita, un articolo<\/span> del decreto di recepimento vorrebbe rendere legale quello che legale non \u00e9, e non potr\u00e0 mai essere: pi\u00f9 di venti milioni di contatori illegali potranno funzionare \u201cfino a quando verranno rimossi\u201d.<\/i><\/strong><\/p>\n Il decreto di recepimento, palesemente incostituzionale, sarebbe anche impugnabile per eccesso di delega: una direttiva europea non va recepita per lavare i panni sporchi in casa.<\/p>\n Appena il decreto viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, l\u2019Antitrust denuncia la posizione dominante di Enel ma ormai non frega pi\u00f9 niente a nessuno.<\/p>\n Dopo dieci anni i contatori vengono\u00a0<\/strong>sequestrati<\/strong><\/span>\u00a0e la sostituzione dei contatori, con quelli di seconda generazione, distrugger\u00e0 le prove di misure illegali prodotte da elettrodomestici illegali, installati non si sa neppure quando ma che ora, secondo Enel, avrebbero concluso il loro ciclo di vita.<\/p>\n Ma i contatori illegali hanno invece una vita utile infinita perch\u00e9, per decreto, possono restare l\u00ec dove sono \u201cfino a quando non verranno rimossi\u201d.\u00a0<\/i><\/strong><\/p>\n E chi decide che vengano rimossi ? Enel, ma a nostre spese.<\/p>\n La metrologia legale compete al MISE che a giorni alterni manifesta i suoi dubbi.<\/strong><\/span><\/a><\/p>\n L\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019Autorit\u00e0 per l\u2019energia, invocata dai distributori in occasione delle attuali sostituzione con il nuovo Open Meter, non ha alcuna compentenza sul sistema di tele-gestione del contatore, che che risultano palesemente illegali perch\u00e9 un contatore omologato MID non pu\u00f2 essere tele-gestito da remoto.<\/p>\n <\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n <\/br><\/p>\n
\nFonte: CODICI: Contatori: la storia si\u00a0ripete<\/a><\/p>\n