Poi aggiunge: “Un aumento di salari e stipendi della classe media porterebbe a una distribuzione del reddito meno squilibrata e ridurrebbe la necessit\u00e0 di indebitamento della classe media. Ma globalizzazione e sviluppo tecnologico tendono a spostare la distribuzione del reddito verso il capitale. Non sar\u00e0 facilissimo correggere queste tendenze”.<\/p>\n
Vero, tutt’altro che facile, si dovr\u00e0 fare per\u00f2!<\/p>\n
Vediamo di mettere in riga i fatti: <\/p>\n
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- In Italia ci sono un robot industriale ogni 62 dipendenti manifatturieri con un “rischio” di automazione per 3,2 milioni di persone occupate. Lo vedete lo sviluppo tecnologico che fa guadagnare di pi\u00f9 a quelli del capitale?\n<\/li>\n<\/ul>\n
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- La globalizzazione fa aumentare la gente in cerca di occupazione, riduce il salario; aumentano gli utili d’impresa.\n<\/li>\n
- Dulcis in fundo, la fiducia dei consumatori nell\u2019Eurozona si attesta in ottobre a -1.0. Sic, una sfiducia insomma che svela come chi lavora per produrre abbia fatto troppo, quindi male.\n<\/li>\n<\/ul>\n
Orbene, a fronte di tali andazzi:<\/p>\n
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- Si pu\u00f2 con ragione stimare “Un aumento di salari e stipendi della classe media porterebbe a…….”?\n<\/li>\n
- Il lavoro, insomma, inevitabilmente condannato allo smilzo reddito e per il capitale averne pi\u00f9 di quanto ne meriti*?\n<\/li>\n
- La classe media diventare infima e gli infimi sparire?\n<\/li>\n<\/ul>\n
Enn\u00f2 non si pu\u00f2!<\/p>\n
Gi\u00e0, a quelli dell’Fmi, tocca ricordare come la crescita economica si faccia con la spesa.<\/p>\n
Indiprcuiposcia se il lavoro esplicito non ce la fa, toccher\u00e0 fornire di reddito quello implicito. <\/p>\n
Si, quel lavoro di consumazione che, quando viene agito, fa i 2\/3 della ricchezza e quando sfiduciato, vista la fiducia dei consumatori ai minimi da sedici anni, diventa scarso acquistando ancor pi\u00f9 valore.<\/p>\n
Valore che, messo a reddito, potr\u00e0 rifocillare il potere d’acquisto di quella classe media.<\/p>\n
Si pu\u00f2 addirittura strafare facendo tornare al lavoro implicito pure gli incapienti. Gi\u00e0, proprio quelli che hanno la maggior propensione alla spesa: i pi\u00f9 produttivi.<\/p>\n
Chi paga?<\/p>\n
Pantalone no, anzi da questa paga guadagna nuovo prelievo fiscale.<\/p>\n
Chi dispone di pi\u00f9 capitale di quanto ne impieghi, rischiando di vederlo evaporare nella sfiduciata spesa, si!<\/p>\n
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* Gi\u00e0 merito, in conflitto d’interesse se l’impresa, che trasferisce ai fattori produttivi la ricchezza generata dalla spesa, trattiene pi\u00f9 risorse di reddito di quanto ne impieghi per fare la spesa in conto capitale.<\/p>\n
Mauro Artibani<\/p>\n
La domanda comanda, verso il capitalismo di consumatori; ben oltre la crisi. <\/span><\/span> <\/p>\n
http:\/\/audio.radio24.ilsole24ore.com\/radio24_audio\/2015\/150506-versioneoscar.mp3<\/a><\/div>\n<\/div>\n
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\nFonte: CODICI: Dal lavoro esplicito a quello implicito<\/a><\/p>\n