\nLa Margulis si accorge che in ogni cellula umana c\u2019\u00e8 un mitocondrio e sono anche all\u2019esterno della cellula stessa e quindi la cellula \u00e8 una cooperativa. Dopodich\u00e9 propone una nuova teoria evoluzionistica basata sul fatto che gli elementi fondamentali dell\u2019evoluzione non sono la competizione e la capacit\u00e0 di connessione sessuale, ma il primo elemento \u00e8 la capacit\u00e0 di cooperazione e sostiene che noi esseri umani siamo riusciti a evolverci in una certa maniera proprio perch\u00e9 la cosa che sappiamo fare meglio \u00e8 la cooperazione.
\nAllora, vorrei che provaste a fare un esperimento: pensate in che misura vi vedete parte di un gruppo, se pensate alla famiglia, alla vostra squadra di calcio, a qualunque organizzazione, ente, gruppi di amici\u2026 fino a che punto vi sentite partecipi di queste persone, fino a che punto la vostra salute fisica dipende dal fatto che voi incontriate queste persone? Se state male, tra le ricette per stare meglio c\u2019\u00e8 l\u2019andare a trovare i vostri amici o \u00e8 meglio chiudersi in casa?
\nEsiste una disinformazione sull\u2019importanza del contatto con gli altri esseri umani.
\nIn televisione ci martellano con la pubblicit\u00e0 che vende prodotti che sterminano qualunque tipo di batteri in casa. Il grande ribelle di questa campagna pubblicitaria disastrosa \u00e8 il nuovo dentifricio che dice: perch\u00e9 volete sterminare i batteri nella bocca? Ne avete tanti quante le stelle nel cielo, vi vogliono bene, usate un dentifricio che non stermina i batteri perch\u00e9 \u00e8 una stronzata. Il nostro ammazza solo quelli cattivi.
\nLa verit\u00e0 la dice la pubblicit\u00e0 dello Yogurt. Noi riusciamo a digerire perch\u00e9 abbiamo miliardi di fermenti lattici, di creature che demoliscono il cibo che mangiamo, non siamo in grado di assorbire il cibo se non ci sono i batteri. E non solo: intorno a noi ci sono miliardi di batteri che sono un esercito che ci adora, sono convinti che noi siamo Dio e farebbero qualunque cosa per noi.
\nSe arriva un virus o un batterio cattivo, je menano. Se il virus riesce a superare il primo muro ce n\u2019\u00e8 un secondo che sono i batteri che stanno sulla nostra pelle che sono straordinari con cui abbiamo rapporti intimi e non ce ne rendiamo conto. Abbiamo gli organi sessuali completamente coperti di batteri e quando sentite certi desideri c\u2019\u00e8 da chiedersi se vengono dal cervello o \u00e8 la sfera batterica cha ha iniziato ad agitarsi e a creare delle situazioni particolari.
\nAlla luce dell\u2019importanza dei batteri sono state fatte delle ricerche sui depressi. Non so se avete notato su voi stessi oppure su qualche amico che il depresso tende a lavarsi di meno. E\u2019 uno dei primi sintomi della malattia.
\nPerch\u00e9? C\u2019\u00e8 un motivo ben preciso. Gli scienziati hanno scoperto che dopo tre giorni che non ci si lava, sul corpo si sviluppa un certo tipo di batterio detto \u201czellosus\u201d che sta bene quando c\u2019\u00e8 quel sudaticcio, appiccicaticcio, quei sali minerali essiccati, ecc. E questo porco, perch\u00e9 \u00e8 il batterio pi\u00f9 maiale che esista, \u00e8 drogato fradicio di dopamina e ha scoperto (vorrei sapere come cavolo ha fatto) che noi la produciamo.
\nAllora quattro miliardi di batteri al quadrato si mettono d\u2019impegno e fanno la danza della dopamina, le cellule sottostanti sentono il gran fracasso e mandano un segnale al cervello che dice \u201cDopamina! Dopamina!\u201d e allora il cervello la produce e questi miliardi di batteri se la fanno in vena!
\nE il depresso sta meglio perch\u00e9 il cervello aumenta la quantit\u00e0 di dopamina prodotta.
\nE questa \u00e8 la meraviglia del creato, \u00e8 una cosa fantastica, andrebbe insegnata a scuola. E bisognerebbe anche insegnare che noi avremmo un crollo delle spese sanitarie se invece di permettere queste pubblicit\u00e0 che incitano a disinfettare tutto si facesse una pubblicit\u00e0 progresso che dice: attenzione, quando vi lavate risparmiate di pulirvi o un gomito o un ginocchio, che sono le parti meno puzzolenti del corpo, di modo tale che l\u00ec possa resistere una colonia di questi batteri maialoni che vi fanno produrre pi\u00f9 dopamina.
\nI destini dell\u2019umanit\u00e0 sono in mano ai batteri. Ognuno di noi ha una \u201cfauna\u201d batterica personale (dicono flora ma \u00e8 sbagliato, quella \u00e8 fauna, i batteri ruggiscono, alcuni hanno proboscidi lunghissime). Ed \u00e8 tanto personale che la malavita \u00e8 fottuta perch\u00e9 oggi la traccia batterica del criminale si pu\u00f2 vedere anche dopo quattro ore dal fatto criminoso e non c\u2019\u00e8 modo di nasconderla. Per non emettere una traccia batterica bisognerebbe andare in giro con uno scafandro pressurizzato che non emette aria perch\u00e9 ne basta un filo, e ol\u00e8!
\nLa ricchezza batterica \u00e8 incredibile tanto che per certe malattie intestinali che distruggono la fauna batterica hanno pensato che si possono trapiantare le feci. Il procedimento non \u00e8 truce come si potrebbe pensare, le feci vengono trattate e si guarisce perch\u00e9 qualcuno ha donato i propri batteri.
\nPerch\u00e9 ci abbracciamo e ci baciamo? Perch\u00e9 noi italiani viviamo pi\u00f9 di tutti i popoli del mondo eccetto i giapponesi? (Che poi bisognerebbe capire perch\u00e9 i giapponesi vivono cos\u00ec a lungo\u2026 ma \u00e8 tutta un\u2019altra storia).
\nNoi siamo longevi per due motivi semplicissimi: in Italia ce la pigliamo pi\u00f9 calma, se fai una stronzata in Germania ti mettono in galera e non ne esci pi\u00f9. In Italia\u2026 \u201cmo\u2019 adesso vediamo\u2026\u201d non c\u2019\u00e8 un mondo certo, c\u2019\u00e8 il grigio e il grigio allunga la vita. E le cose come vengono fatte in Italia? A cazzo di cane, e questo \u00e8 fondamentale per il nostro benessere.
\nE l\u2019altra cosa che ci allunga la vita \u00e8 che noi ci abbracciamo e ci baciamo e gli attori italiani vivono tantissimo perch\u00e9 si abbracciano e si baciano pi\u00f9 della media dei commercialisti.
\nQuando uno sta in casa e non esce, non abbraccia nessuno e sta male. Se avete dei problemi di salute chiedetevi quanta gente abbracciate, e poi chiedetevi quanto tempo passate a fare qualche cosa con qualcun altro. Qualunque cosa, non per forza meditazione o yoga, qualunque cosa, anche marciare a passo romano, andare alla partita, cantare nel coro della chiesa. Qualunque cosa voi facciate con qualcun altro crea un fenomeno che \u00e8 stato studiato non a caso da un italiano. Nittamo Montecucco nel 1999 scopre che un gruppo di persone che fa insieme qualunque cosa dopo 31 minuti raggiunge un impressionante sintonizzazione delle onde cerebrali misurabile con l\u2019encefalogramma. Inoltre, cos\u00ec facendo si aumenta la produzione di dopamina che \u00e8 il neurotrasmettitore che ci fa stare bene, funzionare il fegato, i reni ecc e d\u00e0 pure euforia. I popoli che hanno meno di noi l\u2019idea dell\u2019individualit\u00e0 rispetto al gruppo hanno pi\u00f9 dopamina nel sangue.
\nQuanto il fatto di essere accolti da una collettivit\u00e0 di amici, di familiari, di colleghi di lavoro \u00e8 importante per il vostro benessere? Pi\u00f9 della dieta o meno?
\nFranco Berrino, oncologo epidemiologo ha raccolto molte testimonianze su questo. In particolare una ricerca condotta su alcune infermiere americane ha rilevato che, al di l\u00e0 dei benefici relativi alla dieta, a stare meglio erano quelle che pregavano insieme tre volte alla settimana; e non solo: le infermiere nere che andavano a pregare tre volte alla settimana avevano dei valori di benessere generale maggiori delle bianche. Dio \u00e8 razzista?
\nNo, solo che i riti sono diversi: i neri cantano durante la funzione e quindi si scopre che l\u2019arte ha un valore enorme. Cantare in coro \u00e8 pi\u00f9 che pregare, la musica ti d\u00e0 emozione, ti porta in uno stato mentale in cui la mente razionale si spegne. La musica ti muove una serie di meccanismi poetici.<\/div>\n<\/div>\n
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\nFonte: CODICI: Quante balle ci raccontano\u2026<\/a><\/p>\n