Essa \u00e8 rappresentata dai depositi a clientela residente (depositi in c\/c, depositi con durata prestabilita al netto di quelli connessi con operazioni di cessioni di crediti, depositi rimborsabili con preavviso e pct) e dalle obbligazioni (al netto di quelle riacquistate da banche) e, secondo le stime del SI-ABI, \u00e8 aumentata di circa 6 miliardi su base annua, manifestando una variazione annua pari a +0,4% (-0,1% il mese precedente).<\/p>\n
Pi\u00f9 in particolare, la raccolta bancaria da clientela residente \u00e8 risultata pari a 1.708,3 miliardi di euro; prima dell\u2019inizio della crisi \u2013 a fine 2007 \u2013 l\u2019ammontare della raccolta bancaria si ragguagliava a circa 1.549 miliardi di euro (+159,3 miliardi dalla fine del 2007 ad oggi).<\/p>\n
L\u2019osservazione delle diverse componenti mostra la netta divaricazione tra le fonti a breve e quelle a medio e lungo termine. I depositi da clientela residente (in conto corrente, certificati di deposito, pronti contro termine, dei depositi con durata prestabilita connessi con operazioni di cessioni di crediti) hanno registrato a giugno 2017 una variazione tendenziale pari a +4,3%, segnando un aumento in valore assoluto su base annua di circa 58 miliardi di euro.<\/p>\n
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Immagine 1 \u2013 Dati Raccolta Bancaria da Clientela in Italia. <\/p>\n
Fonte: ABI, Associazione Bancaria Italiana.<\/p>\n
Gli incrementi pi\u00f9 sostenuti si registrano in Lombardia (+5,8%), in Trentino Alto Adige (+5,7%), in Veneto (+5,2%), in Piemonte (+4,9%), in Friuli Venezia Giulia (+4,7%), in Toscana (+4,1%), in Emilia Romagna (+3,9%), nel Lazio (+2,8%) e +2,6% in Liguria. <\/p>\n
Al contrario, i valori pi\u00f9 contenuti si riscontrano in Calabria (-0,2%), +1% in Valle d\u2019Aosta e +1,4% nel Molise e nelle Marche.<\/p>\n
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\u00a0<\/p>\n Immagine 2 \u2013 Dati sui depositi bancari delle famiglie consumatrici.\u00a0<\/p>\n Fonte: ABI, Associazione Bancaria Italiana.<\/p>\n <\/p>\n Diverse le motivazioni che spingono i risparmiatori ad investire su queste formule. Tra le principali dobbiamo menzionare l\u2019indice di fiducia. A giugno 2017, l\u2019indice di fiducia dei consumatori \u00e8 peggiorato, passando da -15,7 a -16,3 (-12,3 dodici mesi prima).<\/p>\n Quale formula scegliere dunque a breve termine? I tassi conto deposito sono tra i pi\u00f9 vantaggiosi.\u00a0www.contofacto.it<\/a><\/p>\n Cos\u2019\u00e8 un conto di deposito? E\u2019 un deposito di denaro remunerato: un vero e proprio \u201csalvadanaio\u201d a rischio zero e rendimento assicurato, la cui crescita \u00e8 controllabile anche da smartphone, che non necessita di alcuna gestione periodica.\u00a0<\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n \u00a0<\/p>\n Immagine 3 \u2013 Dati Italia: tassi d’interesse per gli investitori.<\/p>\n Fonte: ABI \u2013 Associazione Bancaria Italiana<\/p>\n \u00a0<\/span><\/i><\/span><\/p>\n Un\u2019altra variabile \u00e8 il vincolo. Questo fattore \u00e8 individuabile attraverso l\u2019analisi dei conti depositi che sono a disposizione del risparmiatore:<\/p>\n \u00a0<\/span><\/span><\/p>\n <\/span><\/p>\n \u00a0<\/p>\n \u00a0<\/span><\/span>Infine, per i conti deposito attualmente vige una tassazione del 26%, introdotta dall\u2019ultimo Governo Renzi: fino alla primavera del 2014, infatti, la tassazione legale era al 20%.<\/span><\/i><\/span><\/p>\n \u00a0<\/span><\/i><\/span><\/p>\n<\/div>\n<\/div>\n<\/span><\/p>\n
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