{"id":127217,"date":"2017-07-13T03:01:36","date_gmt":"2017-07-13T01:01:36","guid":{"rendered":"http:\/\/consumatori.org\/2017\/07\/13\/2443-interruzione-volontaria-di-gravidanza-in-italia-esercito-di-medici-obiettori-html\/"},"modified":"2017-07-13T03:01:36","modified_gmt":"2017-07-13T01:01:36","slug":"2443-interruzione-volontaria-di-gravidanza-in-italia-esercito-di-medici-obiettori-html","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/consumatori.org\/2017\/07\/13\/2443-interruzione-volontaria-di-gravidanza-in-italia-esercito-di-medici-obiettori-html\/","title":{"rendered":"Interruzione volontaria di gravidanza In Italia esercito di medici obiettori"},"content":{"rendered":"
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\"Interruzione<\/div>\n
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L\u2019obiezione di coscienza nella Sanit\u00e0 italiana sta diventando allarmante, lo dicono i dati del Ministero e la cronaca<\/div>\n<\/div>\n
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Ci sono stati dei casi, come ad esempio quello della giovane madre di Catania morta con i suoi due gemelli, perch\u00e9 non si \u00e8 intervenuti tempestivamente a causa del fatto che i due feti fossero ancora vivi, determinando cos\u00ec la morte della madre. Questo lo accerteranno i giudici, ma ci\u00f2 che bisogna chiarire \u00e8: perch\u00e9 in quel reparto in base a quanto dichiarato dal primario, su dodici medici altrettanti erano obiettori.<\/div>\n
La legge 194 del 22 maggio 1978, articolo 9 sull\u2019interruzione di gravidanza stabilisce che: \u201cL\u2019obiezione di coscienza non pu\u00f2 essere invocata dal personale sanitario, ed esercente le attivit\u00e0 ausiliarie quando, data la particolarit\u00e0 delle circostanze, il loro personale intervento \u00e8 indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo\u201d.<\/div>\n
Quindi, le pazienti italiane dovrebbero essere tutelate sia a livello legale, dove prevale la tutela della salute della madre in pericolo di vita, sia a livello di etica professionale del medico, che risponde al giuramento di Ippocrate.<\/div>\n
In Italia invece, si sta mettendo sullo stesso piano la libert\u00e0 di coscienza di un medico con l\u2019intervento necessario a salvare la vita umana.<\/div>\n
Gli ultimi dati forniti dal ministero della Sanit\u00e0 sono allarmanti, parlano di circa il 70% di obiettori a livello nazionale, tra i ginecologi. In particolare, nel Molise \u00e8 obiettore di coscienza il 93,3% dei ginecologi, il 92,9% a Bolzano, il 90,2% in Basilicata, l\u201987,6% in Sicilia, l\u201986,1% in Puglia, l\u201981,8% in Campania, l\u201980,7% nel Lazio e in Abruzzo. I tassi pi\u00f9 bassi in Valle d\u2019Aosta al 13,3%, al secondo posto, l\u2019Emilia Romagna con il 51,8% dove non-obiettore \u00e8 appena la met\u00e0 dei medici disponibili nel pubblico.<\/div>\n
La legge \u00e8 chiara: negli ospedali in cui vi siano medici obiettori deve sempre e comunque essere reso disponibile personale non-obiettore, anche perch\u00e9, chiamare personale da altre strutture ha un costo elevato e non vi sono fondi per la copertura.<\/div>\n
In Italia esistono realt\u00e0 in cui i medici obiettori sono pari al 100%, se una malcapitata si ritrova in uno di questi ospedali, la sua vita, nel peggiore dei casi, potrebbe essere a rischio, nel \u201cmigliore\u201d invece sar\u00e0 rimpallata da un ospedale all\u2019altro prima di poter interrompere la gravidanza.<\/div>\n
All\u2019estero ad esempio, se si \u00e8 un medico obiettore e non si interviene, si viene penalizzati economicamente perch\u00e9 non viene svolta questa parte del lavoro. Oppure, se in cuor proprio si \u00e8 obiettori per coscienza, si prendano semplicemente altre specializzazioni.<\/div>\n
Infine come afferma la legge: per tutelare la salute delle cittadine si deve fare in modo che all\u2019interno delle strutture vi sia sempre e comunque garantita una quota di non-obiettori attraverso dei bandi ad hoc per medici non obiettori e fare in modo che siano equamente distribuiti. I primari hanno il dovere di garantire il rispetto della norma.<\/div>\n
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\u00a0<\/div>\n
\u00a0<\/div>\n
Dott.ssa Carla Pillitu,<\/div>\n
Ufficio Stampa CODICI<\/div>\n
Cell. 340.0584752<\/div>\n
Email: ufficio_stampa@codici.org\u00a0<\/div>\n
Tel. 06.55301808 Fax. 06.55307081<\/div>\n
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Interruzione volontaria di gravidanza<\/p>\n

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In Italia esercito di medici obiettori<\/p>\n

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L\u2019obiezione di coscienza nella Sanit\u00e0 italiana sta diventando allarmante, lo dicono i dati del Ministero e la cronaca.<\/p>\n

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Ci sono stati dei casi, come ad esempio quello della giovane madre di Catania morta con i suoi due gemelli, perch\u00e9 non si \u00e8 intervenuti tempestivamente a causa del fatto che i due feti fossero ancora vivi, determinando cos\u00ec la morte della madre. Questo lo accerteranno i giudici, ma ci\u00f2 che bisogna chiarire \u00e8: perch\u00e9 in quel reparto in base a quanto dichiarato dal primario, su dodici medici altrettanti erano obiettori.<\/p>\n

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La legge 194 del 22 maggio 1978, articolo 9 sull\u2019interruzione di gravidanza stabilisce che: \u201cL\u2019obiezione di coscienza\u00a0non pu\u00f2 essere invocata<\/b>\u00a0dal personale sanitario, ed esercente le attivit\u00e0 ausiliarie quando, data la particolarit\u00e0 delle circostanze, il loro personale intervento \u00e8 indispensabile per salvare la vita della donna in imminente pericolo\u201d.<\/p>\n

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Quindi, le pazienti italiane dovrebbero essere tutelate sia a livello legale, dove prevale la tutela della salute della madre in pericolo di vita, sia a livello di etica professionale del medico, che risponde al giuramento di Ippocrate.<\/p>\n

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In Italia invece, si sta mettendo sullo stesso piano la libert\u00e0 di coscienza di un medico con l\u2019intervento necessario a salvare la vita umana.<\/p>\n

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Gli\u00a0ultimi dati forniti dal ministero della Sanit\u00e0 sono allarmanti, parlano di circa il\u00a070% di obiettori a livello nazionale<\/b>, tra i\u00a0ginecologi<\/b>. In particolare, nel Molise \u00e8 obiettore di coscienza il\u00a093,3% dei ginecologi<\/b>, il 92,9% a Bolzano, il 90,2% in Basilicata, l\u201987,6% in Sicilia, l\u201986,1% in Puglia, l\u201981,8% in Campania, l\u201980,7% nel Lazio e in Abruzzo. I tassi pi\u00f9 bassi\u00a0in Valle d\u2019Aosta al\u00a013,3%,\u00a0<\/b>al secondo posto, l\u2019Emilia Romagna con il 51,8% dove non-obiettore \u00e8 appena la met\u00e0 dei medici disponibili nel pubblico.<\/p>\n

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La legge \u00e8 chiara: negli ospedali in cui vi siano medici obiettori deve sempre e comunque essere reso disponibile personale non-obiettore, anche perch\u00e9, chiamare personale da altre strutture ha un costo elevato e non vi sono fondi per la copertura.<\/p>\n

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In Italia esistono realt\u00e0 in cui i medici obiettori sono pari al 100%, se una malcapitata si ritrova in uno di questi ospedali, la sua vita, nel peggiore dei casi, potrebbe essere a rischio, nel \u201cmigliore\u201d invece sar\u00e0 rimpallata da un ospedale all\u2019altro prima di poter interrompere la gravidanza.<\/p>\n

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All\u2019estero ad esempio, se si \u00e8 un medico obiettore e non si interviene, si viene penalizzati economicamente perch\u00e9 non viene svolta questa parte del lavoro. Oppure, se in cuor proprio si \u00e8 obiettori per coscienza, si prendano semplicemente altre specializzazioni.<\/p>\n

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Infine come afferma la legge: per tutelare la salute delle cittadine si deve fare in modo che all\u2019interno delle strutture vi sia sempre e comunque garantita una quota di non-obiettori attraverso dei bandi ad hoc per medici non obiettori e fare in modo che siano equamente distribuiti. I primari hanno il dovere di garantire il rispetto della norma.<\/p>\n

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Dott.ssa Carla Pillitu,<\/span><\/i><\/p>\n

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Ufficio Stampa CODICI
Cell. 340.0584752<\/span><\/i><\/p>\n

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Email:\u00a0<\/span><\/i>ufficio_stampa@codici.org<\/span><\/i><\/a>\u00a0<\/span><\/i><\/p>\n

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Tel. 06.55301808 Fax. 06.55307081<\/span><\/i><\/p>\n

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\nFonte: CODICI: Interruzione volontaria di gravidanza In Italia esercito di medici obiettori<\/a><\/p>\n

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L\u2019obiezione di coscienza nella Sanit\u00e0 italiana sta diventando allarmante, lo dicono i dati del Ministero e la cronaca Ci sono stati dei casi, come ad esempio quello della giovane madre di Catania morta con i suoi due gemelli, perch\u00e9 non si \u00e8 intervenuti tempestivamente a causa del fatto che i due feti fossero ancora vivi, 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